NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, esoteriche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, di natura fisica o psichiatrica.
Magia Grigia: Etica, Tradizioni e Zone di Confine
Esiste una sorta di magia grigia borderline tra nera e bianca?
Sì, esiste un concetto di “magia grigia” (in inglese grey magic) che si colloca a metà strada tra la cosiddetta magia bianca e magia nera. Non è un sistema definito, né ha una codifica rituale o dottrinale unitaria, ma rappresenta una visione intermedia tra le due polarità morali spesso usate nel pensiero magico-occidentale.
Cosa si intende per Magia Grigia?
La magia grigia è un’etichetta moderna usata per descrivere pratiche magiche che non sono completamente benevole (come la magia bianca), ma neppure malevole o distruttive (come la magia nera). Si tratta spesso di un percorso operativo pragmatico e situazionale, che dipende dall’intento e dalle circostanze del mago.
In sintesi:
- Non si rifiuta l’uso della coercizione o della protezione attiva (es. malocchio di ritorno, blocco di un nemico)
- Ma non si pratica magia per danneggiare gratuitamente, vendicarsi senza causa o soggiogare il libero arbitrio senza necessità spirituale.
Esempi tipici di magia grigia
- Un ebó parado (nella Santería) per bloccare un nemico, ma senza attaccare attivamente.
- Un rito d’amore vincolante leggero, che non forza totalmente l’altra persona ma ne attira l’attenzione.
- Un rito di protezione con ritorno: se qualcuno ti manda malocchio, il rito lo rispedisce al mittente. (nota dell’autore, a parere mio rispedire il male al mittente è più nero che grigio)
- L’uso di spiriti o energie neutre, che non appartengono né alla sfera infernale né angelica.
- L’evocazione dell’Arcangelo Michele per “tagliare i legami” e punire o allontanare un nemico, usando la sua spada simbolica.
- Recitazione dei Salmi punitivi come il Salmo 7 per invocare la giustizia divina contro un nemico.
| Aspetto | Magia Bianca | Magia Grigia | Magia Nera |
|---|---|---|---|
| Intento | Solo bene | Bene personale, ma anche difesa o influenza altrui | Dominio, vendetta, distruzione |
| Etica | Non interferisce mai | Interviene con discernimento | Viola apertamente il libero arbitrio |
| Entità evocate | Angeli, spiriti elevati | Spiriti neutrali, naturali, a volte ambigui | Spiriti inferi, demoni, larve |
| Esempi | Benedizioni, guarigione | Protezione attiva, legamenti “morbidi”, ritorno | Rovina, legamenti coercitivi, malattie |
Differenza tra magia bianca, grigia e nera
| Tradizione | Bianca | Grigia | Nera |
|---|---|---|---|
| Magia Occidentale | Benedizioni, guarigione, purificazioni | Protezione attiva, legamenti “morbidi”, blocco nemici | Magia per rovinare, legare con sofferenza, fare ammalare, eventuale uso di Demoni |
| Santería / Ifá | Ebó, offerte, armonizzazione col destino | Ebó parado, ritorni energetici, protezione attiva | Uso distorto degli Orisha o Eggun per colpire nemici |
| Candomblé | Axé positivo, riti per la salute e il cammino | Blocco simbolico, ebó difensivi | Macumba offensiva, uso deviante dei punti di forza |
| Umbanda | Entità di luce, esorcismi, carità | Pretos-velhos o Exu usati per difesa | Riti con Exu Mirim o Pomba Gira per vendetta (non comuni) |
| Voodoo | Petizione ai loa per benedizioni, salute, amore | Legamenti, protezione con spiriti guerrieri | Fatture, bambole per danneggiare, invocazioni oscure |
| Hoodoo | Candele, oli, radici per attrarre fortuna e salute | Ritorni energetici, barriere, incensi protettivi | Polveri dannose (es. Goofer Dust), maledizioni |
| Sciamanesimo | Guarigione spirituale, viaggi per visione e aiuto | Protezione attiva, rimozione di maledizioni, blocco spiriti nocivi | Riti per colpire aggressori spirituali, vendetta su indicazione degli spiriti (rari) |
Nelle pratiche afroamerinde esiste la magia grigia?
In senso stretto no, perché le categorie “bianca” e “nera” sono occidentali e non appartengono alla cosmologia afrocaraibica.
Quindi, esiste una zona grigia nelle pratiche afrocubane, soprattutto quando si tratta di difesa magica, protezione e ritorno energetico.
Magia Grigia nello Sciamanesimo: tra guarigione e giustizia spirituale
Nel cammino sciamanico autentico, esiste una comprensione profonda del dualismo delle forze. Lo sciamano non è semplicemente un guaritore “bianco” né un mago “nero”: è un ponte tra i mondi, un mediator intermundorum, capace di interagire sia con forze luminose sia con energie più oscure, sempre con discernimento e responsabilità. Questo approccio, che potremmo definire “magia grigia”, include azioni volte a ristabilire l’equilibrio, anche quando ciò implica contenere, bloccare o deviare un’energia ostile.
Nello sciamanesimo tradizionale e anche in quello essenziale o urbano occidentale, soprattutto in contesti dove il mondo spirituale è percepito come attivamente dinamico e interagente, lo sciamano può compiere riti di protezione attiva, rimozione di maledizioni, spezzamento di legami energetici nocivi, ritorsione spirituale proporzionata per difendere una persona o una comunità. Questi atti non sono mossi da vendetta, ma da giustizia cosmica: l’intento è sempre ripristinare l’armonia tra i mondi, non dominare o distruggere.
Lo sciamano maturo sa che non tutto può essere “amato via”, e che alcune forze vanno contenute con fermezza. Tuttavia, agisce solo dopo aver consultato i suoi spiriti guida o ricevuto una chiara visione, mai per impulso personale. Questo equilibrio tra luce e ombra è ciò che rende il suo ruolo tanto potente quanto sacro
Magia Grigia e Arcangeli: Contraddizione o Paradosso?
Sebbene nell’immaginario comune gli angeli (soprattutto quelli legati alla Cabala o al Cristianesimo) vengano associati alla magia bianca, nella pratica esoterica più avanzata — specie nella magia cerimoniale — si possono invocare anche per scopi difensivi, punitivi o coercitivi.
L’Arcangelo Michele come esempio
Michele è l’arcangelo guerriero, che combatte le forze del male con la spada infuocata. In molte preghiere e riti esoterici, lo si invoca esplicitamente per:
- Allontanare nemici e forze oscure
- Rompere legamenti o fatture
- Punire spiriti maligni o entità ostili
- Restituire il male a chi lo ha generato
Nel linguaggio della magia cerimoniale e salmica, ciò che per un profano può sembrare “violento” è visto come giustizia spirituale o equilibrio ristabilito.
Salmi punitivi nella magia cerimoniale
Alcuni Salmi biblici sono tradizionalmente usati per protezione ma anche per ritorno e giustizia divina. Il Salmo 7, ad esempio, contiene frasi come:
“Egli ha preparato le sue armi di morte, ha reso ardenti le sue frecce… Chi scava una fossa vi cadrà dentro.”
Tali versetti sono spesso usati per invocare un ritorno del male al mittente — in accordo con una visione karmica o correttiva della giustizia spirituale.
Approccio moderno ed etico
Molti maghi e operatori moderni scelgono la magia grigia per non sentirsi intrappolati in una falsa dicotomia morale. Seguono un’etica personale basata su:
- Intenzione consapevole
- Responsabilità
- Conseguenze karmiche
- Evitare l’abuso del potere magico
Fonti sulla Magia Grigia (occidentale)
- Donald Michael Kraig, Modern Magick, Llewellyn Publications
- Christopher Penczak, The Witch’s Shield, Llewellyn
- Frater UD, High Magic: Theory and Practice, Weiser Books
- Isaac Bonewits, Real Magic, Samuel Weiser
Fonti afroamerinde
- Wande Abimbola, Ifá: An Exposition of the Ifá Literary Corpus
- Migene González-Wippler, Santería: The Religion
- José R. Fericgla, La mente oca: Chamanismo, poder y curación
- Stefania Capone, Searching for Africa in Brazil: Power and Tradition in Candomblé
- Héctor Avalos, articoli accademici su religioni afro-caraibiche
Riflessione finale
Nelle Religioni e pratiche afroamerinde usano la classificazione occidentale di magia bianca, nera o grigia. Tuttavia, possiamo usare il concetto di “magia grigia” per interpretare azioni difensive o protettive che non sono aggressive, ma intervengono sull’altro (es. ritorno del male, blocco di un nemico), quindi sono eticamente ambigue dal punto di vista occidentale.

