NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, esoteriche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, di natura fisica o psichiatrica.
Demoni, Malefici e Maledizioni: come possono Influenzare la tua Vita?
Premessa: Questi fenomeni esulano dal campo dell’ordinarietà, quindi andrebbero presi in considerazione al di fuori degli standard di consuetudine. Ad esempio un soggetto semplicemente “pigro” o per propria natura poco affettuoso, scontroso o timoroso, andrà considerato semplicemente nella sua ordinarietà caratteriale e di certo non affetto da qualche “maleficio”. E che la maggiorparte di questi fenomeni si basano sulla credenza tradizonale, folkloristica e specifica di tradizioni spirituali e religiose, non dimostrabili scientificamente.
Nel mondo esoterico e nelle pratiche magico-religiose afroamericane, europee e sincretiche, la convinzione che spiriti maligni o veri e propri demoni possano essere evocati da streghe, maghi neri o operatori dell’occulto è antica e diffusa, oppure da soggetti predisposti (vedi articolo sulle figlie di Iyami Osoronga). Il tema è già stato trattato in altri video ed articoli, soffermandosi però su altri aspetti della questione. ( Sintomi occulti di malefici e magia nera – Lux Nova e Malefici e maledizioni. Esistono? – Lux Nova)
Gli Spiriti possono essere legati a maledizioni, legature, fatture o rituali oscuri, e i loro effetti sulla vita dell’individuo possono essere profondi e devastanti. Alcune entità vengono evocate intenzionalmente; altre possono essere attivate inconsapevolmente, attratte dalla debolezza spirituale, da ambienti negativi o da legami karmici.
In questo articolo analizziamo le possibili modalità con cui tali entità influenzano l’essere umano, suddividendo gli effetti in ambiti specifici: fisico, psicologico, eventi della vita, blocchi del destino. Distinguendo tra azioni lente, costanti e corrosive, e manifestazioni improvvise e travolgenti.

1. Ambito fisico: il corpo come bersaglio
- Malattie o disturbi fisici ricorrenti senza causa apparente: infiammazioni croniche, infezioni che non guariscono, dolori migranti, eruzioni cutanee…
- Affaticamento estremo, senso di “pesantezza addosso” o come se ci fosse “qualcosa che ti drena”
- Disturbi del sonno: incubi ricorrenti, paralisi nel sonno, risvegli angosciosi alle stesse ore, insonnia.
- Traumi fisici improvvisi: cadute, incidenti ripetuti, ustioni o tagli per errori “banali o evitabili”
- Enfatizzazione di predisposizioni a problematiche fisiche: un soggetto che soffre già ad esempio di reflusso gastrico, dolori alla schiena, raffreddori frequenti, o mal di testa… potrebbe trovarsi più frequentemente soggetto ai suddetti problemi
Il corpo può diventare il primo teatro dell’azione di un’entità inviata o evocata. Alcuni spiriti legati a stregonerie agiscono direttamente sul sistema nervoso o immunitario, causando indebolimento, febbri cicliche o sintomi che sfuggono alla medicina convenzionale.
2. Ambito psicologico: confusione e distruzione interiore
- Ansia immotivata, sensazione di essere osservati, percezione di presenze notturne
- Tristezza improvvisa senza cause biografiche evidenti
- Perdita di memoria, disconnessione dalla realtà, vuoti mentali
- Cali di autostima: pensieri di “essere sbagliati”, non ricevere abbastanza dalla vita, non essere abbastanza
- Autodistruzione: pensieri negativi, comportamenti sabotanti, dipendenze che esplodono all’improvviso
Le entità maligne non sempre si manifestano in modo spettacolare. Molte volte, minano lentamente la lucidità, portano la persona verso decisioni contro il proprio benessere, creano isolamento, rotture relazionali e sfiducia. Agiscono come “virus psichici” che destabilizzano l’ego.
3. Ambito esistenziale: eventi negativi e sfortuna ricorrente
- Serie di disgrazie: rotture, licenziamenti, furti, tradimenti, incidenti in rapida successione
- Blocchi economici inspiegabili, perdita di clienti, spese improvvise che annullano ogni guadagno
- Relazioni che crollano o partner che diventano ostili da un giorno all’altro
- Incapacità di realizzare progetti che fino a poco prima sembravano possibili, procastinazione, disordine cronico degli spazi lavorativi e personali
L’intervento di una fattura può modificare il flusso degli eventi: alcune entità sembrano agire direttamente sulle linee del destino, provocando rovesciamenti improvvisi. Altre agiscono per blocchi: impediscono che si aprano porte, provocano rifiuti continui, ritardi, silenzi.
4. Ambito spirituale: distacco e oscuramento del sé
- Distacco dal sacro, improvvisa avversione verso la preghiera o i riti
- Perdita del contatto con gli spiriti guida o Ori
- Attacchi durante pratiche spirituali: nausea in rituali, malessere improvviso nei luoghi sacri
- Perdita di Potere personale (difficoltà a praticare Viaggi Sciamanici, Meditazione, Preghiere e Rituali)
- Svogliatezza Verso la vita e la pratica spirituale, resistenze psicologiche e mentali alle pratiche precedentemente sempre adottate
- Chiaro senso di “occupazione”: la persona si sente diversa, mutata, contaminata
Una delle conseguenze più temute di certe fatture è la rottura dell’alleanza spirituale. Chi era protetto, in sintonia, connesso a energie alte, improvvisamente ne viene separato. Alcuni spiriti neri impongono silenzio, oblio, cancellazione dell’identità spirituale.
5. Modalità d’azione: lenta corrosione o esplosione improvvisa
Le entità evocate possono agire in due principali modalità:
- Lenta e costante: come muffa che invade tutto, senza segni chiari, ma con deterioramento progressivo
- Improvvisa e violenta: incidenti, crisi acute, rotture immediate, “attacchi” momentanei
Spesso la modalità è collegata alla forma rituale usata per l’evocazione. Le streghe esperte o i maghi neri spesso combinano entrambi i livelli: creano il terreno di sfaldamento e poi colpiscono nel punto più vulnerabile.
Un’azione improvvisa, come ad esempio l’evocazione recente da parte di un ex partner tramite un maleficio o una fattura, può essere riconosciuta più facilmente perché produce cambiamenti drastici nella vita, percepiti come improvvisi e destabilizzanti.
Le azioni lente, invece, sono più difficili da riconoscere: spesso si tratta di maledizioni familiari antiche, di vite precedenti o di energie oscure legate a vecchi giuramenti e traumi irrisolti. In questi casi, la persona ha convissuto con il male per così tanto tempo da assimilarlo come parte della propria normalità, rendendo più difficile cogliere l’origine spirituale dei problemi.

6. Spiriti dei Morti come Armi Spirituali: Zombi, Egungun Impuri e Mpungos deviati
In molte tradizioni africane e afrocaraibiche, si ritiene che alcuni operatori occulti – houngan asogwe, bokor, nganga, o tata – possano lavorare con gli spiriti dei defunti non per venerarli, ma per impiegarli come strumenti di vendetta o distruzione. Questi spiriti non sono più guide ancestrali benevole, ma anime irrequiete o forzatamente assoggettate.
- Nel Voodoo haitiano, si parla di zombi astrali o spiriti catturati e rinchiusi in feticci (come bottiglie, bambole o ossa).
- Nel Palo Mayombe, si usano i nfumbi, spiriti di morti raccolti dal cimitero e vincolati a nganga (calderoni rituali) per svolgere lavori magici.
- Nel culto Egungun africano, si distinguono gli spiriti puri degli antenati da quelli impuri e pericolosi, che possono essere mandati contro qualcuno.
Quando un morto “lavorato” viene inviato contro un vivente, i sintomi non sono solo energetici o psicologici, ma assumono una natura quasi “parassitaria”:
- Sensazione di oppressione notturna (come se qualcuno si sdraiasse sul petto)
- Sogni con cimiteri, catene, morsi, denti rotti, sangue o maledizioni ripetute
- Perdita rapida e inspiegabile di peso, forze o tono vitale
- Paralisi notturne, visioni oscure o demoniache, episodi di sonnambulismo
- Sensazione ricorrente che “qualcosa o qualcuno” segua o dorma nella stessa stanza
- Compromissione dei rapporti familiari (odio immotivato tra madre e figlio, gelosie fraterne, invidia distruttiva)
- Animali domestici che reagiscono con paura, ringhi o fuga immotivata
Queste entità possono attaccare progressivamente o con violenza improvvisa. Spesso resistono agli esorcismi cristiani se non sono accompagnati da un rituale specifico di disfacimento del legame tra spirito e mandante.
7. Interferenze energetiche e larve astrali
In molte scuole esoteriche europee (ad esempio l’ermetismo, la thelema, la magia cerimoniale, la wicca tradizionale), si considera che l’evocazione di entità oscure possa non solo attrarre spiriti dotati di volontà propria, ma anche generare forme-pensiero parassitarie, note come “larve astrali” o “elementari artificiali”. Questi parassiti psichici si nutrono delle emozioni umane (soprattutto paura, rabbia, lussuria, disperazione) e si attaccano all’aura, provocando:
- Spossatezza mentale improvvisa
- Distrazione costante o incapacità di concentrazione
- Dipendenze comportamentali (fumo, sesso compulsivo, binge watching, ecc.)
- Fenomeni ripetitivi e ossessivi (pensieri disturbanti, paranoia, controllo mentale)
8. Distorsione percettiva e allucinazioni soggettive
L’occultismo occidentale, in particolare nei testi rinascimentali e post-ottocenteschi (come quelli di Eliphas Levi o Dion Fortune), mette in guardia rispetto agli effetti delle entità sulla percezione della realtà. Gli spiriti evocati in rituali oscuri possono influenzare il modo in cui l’individuo percepisce se stesso e il mondo esterno:
- Voci nella testa o sussurri uditi nell’ipnagogia
- Presenze percepite con la coda dell’occhio
- Percezione di “ombre” o “forme” non appartenenti al mondo ordinario
- Sensazioni ricorrenti di essere seguiti o osservati
In ambito clinico, queste manifestazioni potrebbero sembrare psicosi o schizofrenia, ma in contesto rituale possono anche essere sintomi di possessione parziale o infestazione da spiriti evocati.
9. Effetti rituali postumi e legami karmici
In molte correnti di magia nera occidentale (come alcune forme del satanismo o della stregoneria vendicativa), gli effetti delle fatture non si limitano al breve termine. Possono creare legami spirituali durevoli tra il mandante, l’entità evocata e la vittima. Tali legami possono generare:
- Sensazione di “cordoni energetici” che non si riesce a tagliare
- Flashback rituali o sogni ricorrenti con simboli oscuri
- Impossibilità di sfuggire da una relazione tossica (anche se conclusa da tempo)
- Attacchi a distanza o visioni di rituali nei sogni
Questo tipo di infestazione spirituale può sopravvivere anche alla morte del mandante e richiede spesso una deprogrammazione rituale profonda, talvolta con il supporto di più operatori (esorcisti, guaritori, sciamani, maestri ermetici).
10. Entità legate a luoghi, oggetti o linee familiari
Nel folklore esoterico e in molte tradizioni magiche europee e mediterranee, si crede che alcune entità oscure possano essere legate a:
- Luoghi maledetti (case, boschi, terreni infestati da rituali passati)
- Oggetti consacrati negativamente (doni stregati, bambole voodoo, specchi, libri)
- Linee genealogiche (malefici tramandati da nonna a nipote, o da padre a figlio)
Tali entità agiscono “in attesa”, risvegliandosi al passaggio di determinate condizioni (età, eventi karmici, anniversari rituali). L’effetto è spesso ciclico, legato al tempo o a determinati momenti di vulnerabilità.
11. Spiriti maligni nelle tradizioni asiatiche: Tibet e Sud-est asiatico
In Tibet, Nepal e India del Nord, molte tradizioni tantriche riconoscono l’esistenza di entità demoniache chiamate “gyalpo”, “dakin negative” o “bhuta”, che si attaccano agli esseri umani come risultato di maledizioni o karma irrisolto. In particolare:
- Gyalpo: spiriti arroganti, vendicativi, a volte ex lama caduti nella corruzione
- Bhuta: spiriti di morti violenti, suicidi o abbandonati, spesso famelici
- Shin o pretas: spiriti insaziabili che causano distrazione mentale, insonnia e rovina materiale
I sintomi dell’attacco includono:
- Sensazione costante di essere spiati
- Deterioramento del proprio karma familiare
- Presagi nei sogni (acqua torbida, fango, animali affamati, urla)
- Malattie improvvise che i medici non sanno diagnosticare
I rimedi includono riti di purificazione, mantra esorcistici (come il Vajrakilaya), e la costruzione di torma (offerte alimentari simboliche) per placare o scacciare l’entità.
12. Magia popolare europea: Italia, Romania, Irlanda
In Europa, le pratiche di fattura, malocchio e legatura sono comuni nelle tradizioni contadine fino a oggi, e molte riconoscono l’intervento di entità oscure evocate nei cimiteri o legate a luoghi maledetti.
Magia popolare italiana
- “Il legamento d’amore” può richiamare spiriti di morti gelosi o vendicativi per separare o distruggere una nuova coppia
- La “chiusura delle strade” implica l’uso di incroci e offerte ai morti (fave, vino, pane nero)
Magia romena
- La figura del strigoi, morto inquieto che rientra per tormentare vivi e discendenti
- Si crede che certi oggetti maledetti (specchi, capelli, pezzi di bara) possano legare una maledizione alla vittima
Irlanda
- Le “fatine oscure” (unseelie court) sono spiriti che si vendicano per disattenzioni rituali
- I patti con spiriti delle colline richiedono offerte precise, pena maledizioni ereditarie
In tutti questi casi, gli effetti includono:
- Infertilità o blocco delle gravidanze senza spiegazione medica
- Allontanamento dei figli o dei partner, uno a uno
- Proprietà o case che si “svuotano” emotivamente e finanziariamente
- Presenze notturne collegate a suoni, odori, apparizioni nel sogno
13. Conclusione
L’azione dei demoni evocati con rituali oscuri non è solo folklore: in molte tradizioni spirituali è un fatto esperienziale, riconosciuto, e trattato con strumenti precisi. Comprendere i sintomi non è paranoia, ma il primo passo per diagnosticare un attacco occulto.
È fondamentale agire con prudenza: consultare una guida spirituale esperta, rafforzare l’ori o il proprio centro interiore, purificare i legami tossici, riparare le falle spirituali che permettono l’ingresso del male.
Glossario
- Fattura: rituale magico volto a danneggiare una persona, spesso tramite l’uso di simboli, oggetti e parole di potere
- Maledizione: parola o formula malefica pronunciata per nuocere
- Ori: nella cosmologia yoruba, la testa spirituale dell’individuo, sede del destino
- Entità: spiriti, forze non corporee, evocate o attratte in contesti magico-spirituali
- Ebò: sacrificio o offerta rituale nella tradizione yoruba
- Possessione: ingresso temporaneo di uno spirito in un corpo umano, a fini benigni o distruttivi
Fonti
- Wande Abimbola – Ifá: An Exposition of Ifá Literary Corpus
- Migene González-Wippler – Santería: The Religion
- Laënnec Hurbon – Voodoo: Search for the Spirit
- José Luís Fiorin – Umbanda Esotérica
- Esperienze orali e testimonianze rituali (Babalawo, médium, curanderos)
- David-Neel, Alexandra – Magiciens et mystiques du Tibet, Plon, 1929
- Mircea Eliade – From Primitives to Zen: A Thematic Sourcebook of the History of Religions
- Claude Lecouteux – Dizionario dei Demoni e dei Luoghi Maledetti, Mondadori
- Gabriel Mandel – Il libro dei riti occulti, Xenia
- Archivio Etnografico “Pitrè” – Palermo, raccolte di magia contadina
- Michael Harner – The Way of the Shaman, Harper & Row
- Esperienze rituali raccolte da praticanti umbanda, tibetani del Ladakh, e operatori spirituali europei
Giustizia e Accordi Legali
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