NOTA INFORMATIVA:

Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, esoteriche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, di natura fisica o psichiatrica.

Figli di Ogun: Forza, Coraggio e Instancabile Lavoro

Chi è Ogun: il Guerriero Instancabile

Ogun, anche noto come Ogún nella tradizione Yoruba, è l’Orisha della guerra, del metallo e del lavoro. È il fabbro divino, il pioniere che apre le strade nella foresta sacra della vita. Nella Santería, è venerato come spirito instancabile del progresso materiale e dell’energia che trasforma e costruisce. Le sue armi sono il machete e la fucina: simboli della lotta e della creazione.

È un Orisha potente e feroce, associato al sangue, alla violenza sacra, ma anche alla protezione dei più deboli e alla giustizia. Rappresenta il potere della sopravvivenza, della costanza, del coraggio, ed è strettamente legato al lavoro fisico, al sudore, all’instancabile determinazione.

I suoi giorni sono il martedì e il giovedì, e il suo colore è il verde scuro, spesso abbinato al nero. Le sue offerte comprendono carne rossa, rum, sigari e ferro. Gli animali a lui sacri sono il cane e il gallo nero.

Chi sono i Figli di Ogun?

I figli di Ogun ereditano molti tratti del loro padre spirituale. Sono anime forti, combattive, testarde e intense. Spesso affrontano molte sfide nella vita, ma non si arrendono facilmente: se cadono dieci volte, si rialzano undici.

Amano il lavoro, la concretezza e spesso trovano la loro realizzazione in mestieri che richiedono forza fisica, precisione o determinazione. Hanno una forte connessione con le mani, gli strumenti, il costruire. È comune trovarli tra fabbri, meccanici, artigiani, poliziotti, soldati o operai. Ma possono eccellere anche come attivisti e leader determinati.

Caratteristiche dei Figli di Ogun

• Instancabili lavoratori: sono portati a mettere tutto sé stessi nel lavoro. Il lavoro per loro non è solo sostentamento, ma anche realizzazione.
• Determinazione e resistenza: sono difficili da fermare. Quando hanno un obiettivo, non si arrendono, anche se devono passare per il fuoco.
• Irruenti ma leali: possono esplodere facilmente e mostrare un temperamento acceso, ma sono profondamente leali verso chi amano.
• Solitudine e introspezione: spesso preferiscono lavorare da soli o essere autosufficienti. Amano il silenzio dopo il rumore della lotta.
• Giustizia e protezione: hanno un forte senso dell’onore. Difendono chi non può difendersi e odiano l’ipocrisia.
• Testardaggine: un figlio di Ogun difficilmente cambia idea. Devono vedere e toccare con mano.

Difetti e sfide da affrontare

• Ira e aggressività: possono reagire con eccessiva forza alle provocazioni.
• Tendenza all’isolamento: spesso non sanno chiedere aiuto, credendo di dover combattere ogni battaglia da soli.
• Possessività e gelosia: soprattutto in amore, possono diventare protettivi fino all’eccesso.
• Difficoltà a perdonare: un’offesa per loro è un colpo che lascia segno. Non dimenticano facilmente.

La Vita Sentimentale dei Figli di Ogun

Amanti passionali, fisici e leali, i figli di Ogun sono protettivi con il partner. Hanno bisogno di una persona che sappia comprenderli e canalizzare la loro energia senza dominarla. Odiano le bugie e le manipolazioni. Quando amano, lo fanno fino in fondo, ma vogliono rispetto e sincerità.

Il Lavoro e la Missione Spirituale

I figli di Ogun spesso eccellono in professioni pratiche e fisiche: metalmeccanica, edilizia, forze armate, medicina d’urgenza, ingegneria, sport, arte marziale. Ma anche in carriere che richiedono disciplina e resistenza mentale.

Spiritualmente, Ogun dà loro il compito di “aprire le strade” per altri. Sono persone che possono aiutare a superare blocchi e a rompere strutture oppressive.

Quando si sa di essere figli di Ogun?

È fondamentale ricordare che nessuno può sapere di quale Orisha è figlio fino a quando non si è ricevuta la Mano di Orula (Awofakan o Ikofá) o si è passati per l’iniziazione completa nella Santería (Kariocha).

Molti possono sentirsi attratti da Ogun o rispecchiarsi nei suoi figli, ma solo una divinazione autentica, condotta da un Babalawo o da un Santero autorizzato, può stabilire con certezza la propria parentela spirituale.

Tabù dei Figli di Ogun

• Non devono tradire la lealtà: la falsità è punita severamente da Ogun.
• Non devono mai fuggire dalla lotta: simbolicamente o letteralmente. Fuggire di fronte a una sfida li disallinea.
• Evitare di mangiare cibo crudo o non lavorato in offerte rituali.
• Sono tenuti a non trascurare il lavoro: la pigrizia è vista come una grave offesa.
• Devono evitare litigi inutili: la loro forza deve essere diretta, non dispersa.

Pataki: Ogun e Ochosi, la Giustizia e la Forza

Uno dei pataki più noti narra il legame tra Ogun e Ochosi, entrambi guerrieri, entrambi Orisha della giustizia e della caccia.

Un tempo, Ogun era solito risolvere ogni ingiustizia con la sua spada. Ma ciò causava dolore anche agli innocenti. Olodumare allora lo affiancò a Ochosi, arciere preciso, che con la sua mira sapeva colpire senza danneggiare chi non c’entrava. Insieme, crearono un’alleanza sacra.

Da quel giorno, molti altari mostrano Ogun e Ochosi uniti, come simbolo di forza che agisce con giustizia. Un figlio di Ogun deve imparare a bilanciare il suo potere con la saggezza.

Conclusione

Essere figli di Ogun significa essere nati per lottare, per costruire, per proteggere. Significa avere nelle vene la forza del metallo, la determinazione del fabbro e il cuore del guerriero.

Ma è anche un cammino di responsabilità: imparare a usare quella forza per il bene, con disciplina e onore. Un figlio di Ogun può diventare un potente alleato per sé stesso e per il mondo. Basta che impari a domare il suo fuoco interiore.

Glossario

• Orisha: Divinità della tradizione Yoruba.
• Babalawo: Sacerdote di Ifá.
• Santero/a: Sacerdote o praticante della Santería.
• Pataki: Racconto sacro, leggenda mitologica afro-cubana.
• Mano di Orula: Iniziazione divinatoria che rivela il proprio Orisha tutelare.

Fonti

• osheaifa.com – Ogun
• Abimbola, Wande. Ifá: An Ethical Code
• De La Torre, Miguel. Santería: The Beliefs and Rituals of a Growing Religion in America
• Karade, Baba Ifa. The Handbook of Yoruba Religious Concepts
• ashepamicuba.com