NOTA INFORMATIVA:

Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
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Opele di Ifá, Tablero e i 256 Odu: Il Cuore della Divinazione nella Tradizione Yoruba

Nel cuore del sistema divinatorio di Ifá – pilastro della religione yoruba e della Santería – si trovano tre elementi fondamentali: l’opele, il tablero e il corpus sacro degli odu. Questi strumenti, usati esclusivamente dai Babalawo (i sacerdoti di Ifá), sono la chiave per interrogare Orunmila, l’Orisha della saggezza e della divinazione.

In questo articolo esploreremo l’utilizzo dell’opele, la funzione del tablero, e la struttura complessa dei 256 odu, partendo dai 16 odu meji fondamentali.

Cos’è l’Opele di Ifá?

L’opele (anche chiamato ekuele) è uno strumento divinatorio costituito da una catena con otto semi, conchiglie o pezzi di legno legati da una cordicella o da una catena metallica. Ogni metà della catena (quattro segmenti a sinistra, quattro a destra) rappresenta metà della “sentenza” che verrà interpretata durante la divinazione.

Il Babalawo lo lancia sul tablero (una tavoletta circolare in legno spesso decorata con simboli sacri) e, in base alla combinazione con cui cadono i semi – parte concava verso l’alto o verso il basso – si determina un odu, ovvero un segno.

L’opele è considerato lo strumento “quotidiano” della divinazione, pratico, veloce, utilizzato per consultazioni comuni. Quando la situazione è più delicata o si tratta di cerimonie formali, si usa invece l’ikin, ovvero le noci sacre di palma, che richiedono un processo molto più lento e solenne.

Il Tablero di Ifá

Il tablero de Ifá è la tavoletta sacra su cui viene lanciato l’opele. La sua superficie viene spesso cosparsa di iyeró o efún (polvere di cascarilla) o di ashé di Orunmila per aumentare il potere spirituale della consultazione.

Decorato con simboli e intagli, il tablero rappresenta il mondo stesso e lo spazio sacro dove avviene la comunicazione tra il Babalawo e Orunmila. È considerato un oggetto rituale sacro, che non va mai trattato con leggerezza.

256 Odu: Il Corpus Sacro della Divinazione

Il sistema divinatorio di Ifá si basa su un complesso corpus composto da 256 odu, suddivisi in:

• 16 Odu Meji (odi “principali” o “madri”), che sono i segni fondamentali
• 240 Odu Omeju (derivati), risultanti dalle combinazioni binarie dei primi sedici

Ogni odu è composto da una combinazione binaria di 4 segni per ciascun lato (destro e sinistro), generando quindi 16×16 combinazioni.

I Segni Ifá e la Struttura dell’Oracolo
I segni Ifá sono formazioni bilaterali composte da due Odù. Ogni Odù può combinarsi con un altro, generando un totale di 256 segni, suddivisi in 16 Odù principali (Meyi) e 240 combinazioni derivate.

Ad esempio, Ogbe ha 16 combinazioni, la prima delle quali è Ogbe-Ogbe. Quando un Odù si combina con se stesso, prende la connotazione “Meji” (doppio), e in questo caso viene chiamato Ejiogbe.

Le combinazioni successive seguono lo stesso schema, come Ogbe-Yeku (Ogbe + Oyekun) e Ogbe-Iwori (Ogbe + Iwori, noto anche come Ogbe Weñe), fino a Ogbe-Fun (Ogbe + Ofun). Questo schema si applica a tutti gli Odù principali, dando origine ai 256 segni di Ifá.

Esempio: Ejiogbe Meji (Baba Eyiogbe)

I 16 Odu Meji: Le Colonne della Saggezza

• Eji Ogbe – Luce, verità, nuovi inizi
• Oyeku Meji – Oscurità, morte, rinascita
• Iwori Meji – Comunicazione, rivelazione
• Odi Meji – Sessualità, chiusura, trasformazione
• Irosun Meji – Morte, antenati, mistero
• Oworin Meji – Disordine, caos, creatività
• Obara Meji – Conflitto, evoluzione, guarigione
• Okanran Meji – Rapidità, violenza, cambiamento

Esempio: Oyekun Meji (Oyekun Meji)

• Ogunda Meji – Forza, guerra, azione
• Osa Meji – Destino, trasformazione
• Ika Meji – Inganno, trappole, protezione
• Oturupon Meji – Maledizioni, prove karmiche
• Otura Meji – Illuminazione, spiritualità
• Irete Meji – Giustizia, vendetta, equilibrio
• Ose Meji – Ricchezza, successo, amore
• Ofun Meji – Completamento, saggezza, pienezza

Il Potere Divinatorio: la Saggezza Orale di Ifá

La conoscenza dei 256 odu è trasmessa oralmente dai Babalawo, attraverso anni di studio e iniziazioni. Ogni segno ha centinaia di versi (ese Ifá), che vengono recitati a memoria durante la consultazione. Solo chi ha ricevuto l’asiento de Orunmila può officiarne l’uso con piena autorità.

Miniglossario

• Opele: catena divinatoria con 8 semi
• Tablero: tavoletta sacra di Ifá per le divinazioni
• Odu: segno divinatorio nel sistema di Ifá
• Odu Meji: i 16 odu principali, colonne della tradizione
• Ikin: noci sacre di palma usate nella divinazione solenne
• Ashé: forza spirituale o energia vitale
• Ese Ifá: versi e canti sacri tramandati oralmente
• Patakí: racconti mitologici contenuti nei segni
• Ebbo: rituali prescritti per risolvere i problemi spirituali

Fonti

• Wande Abimbola, Ifá: An African System of Divination
• Baba Ifa Karade, The Handbook of Yoruba Religious Concepts
• Miguel A. De La Torre, Santería: The Beliefs and Rituals of a Growing Religion in America
• Tradizione orale (Babalawo cubani, nigeriani e brasiliani)
• Archivio Cubano
• oshaeifa.com
• todosanteria.com