NOTA INFORMATIVA:

Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, esoteriche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, di natura fisica o psichiatrica.

Spiritismo: Un Ponte tra il Mondo Visibile e Invisibile

Lo Spiritismo è una delle correnti spirituali più diffuse in America Latina, con una presenza significativa anche in Europa, soprattutto grazie agli insegnamenti codificati da Allan Kardec. La sua peculiarità è l’unione di elementi religiosi, filosofici e scientifici, nella convinzione che l’anima sopravviva alla morte e possa comunicare con i vivi.

Origini e Fondamenti dello Spiritismo

Lo Spiritismo nasce nel XIX secolo in Francia grazie a Allan Kardec (1804–1869), pseudonimo di Hippolyte Léon Denizard Rivail. Il suo approccio fu quello di sistematizzare le comunicazioni medianiche in una dottrina strutturata, che trovò larga eco in Brasile e nei paesi dell’America Latina. I suoi testi principali includono Il Libro degli Spiriti (1857), Il Libro dei Medium (1861), Il Vangelo secondo lo Spiritismo (1864).

I pilastri fondamentali della dottrina spiritista includono:

• l’esistenza e l’immortalità dell’anima
• la reincarnazione come mezzo di evoluzione spirituale
• la comunicazione tra spiriti e viventi attraverso i medium
• l’idea di una giustizia divina fondata sul progresso morale

Lo Spiritismo in Brasile e nei culti afro-brasiliani

In Brasile, lo Spiritismo ha trovato terreno fertile, sincretizzandosi in parte con religioni come Umbanda e Candomblé. Nasce così un Spiritismo Popolare, più pratico e ritualizzato rispetto alla versione “kardecista” originale. In questo contesto emergono entità come i Pretos Velhos, gli Exu di Umbanda, gli indios caboclos, che parlano attraverso i medium offrendo consigli, benedizioni, cure spirituali e rimedi naturali.

La pratica medianica si fonde con l’uso di erbe, fumigazioni, candele, simboli e altari, creando un insieme sincretico estremamente ricco. Lo Spiritismo brasiliano si distingue per il suo approccio terapeutico e sociale, offrendo conforto e guarigione ai fedeli anche in ambiti molto umili.

I Medium e la Comunicazione Spiritica

Il medium è colui che funge da ponte tra il mondo fisico e quello spirituale. Ci sono diversi tipi di medianità:

• Psicofonia: il medium parla con la voce dello spirito che lo attraversa
• Psicografia: lo spirito detta scritti attraverso la mano del medium
• Chiaroveggenza: visione di spiriti, a volte anche di futuri eventi
• Guarigione spirituale: trasmissione di energie curative

La preparazione del medium richiede spesso disciplina, studio e una vita moralmente retta, poiché si ritiene che solo gli spiriti elevati possano comunicare attraverso medium purificati. Il pericolo della ossessione (influenza negativa di spiriti inferiori) è una delle tematiche centrali nelle opere di Kardec.

Rituali e Pratiche Spiritiche

Nel contesto popolare e afro-brasiliano, i riti spiritisti possono includere:

• Sedute medianiche: incontri per ricevere messaggi dagli spiriti
• Passaggi energetici: simili al Reiki, ma trasmessi da entità spirituali
• Bagni spirituali: con erbe, acque benedette e elementi purificatori
• Velas e oferendas: candele, fiori, cibo offerti agli spiriti di guida

I bagni spirituali, in particolare, sono comuni anche in Umbanda e Candomblé, e servono per purificarsi, rompere negatività, o invocare protezione. Possono essere caldi (con erbe bollite) o freddi (con macerazione a freddo).

Etica e Scopo dello Spiritismo

Lo Spiritismo mira all’elevazione dell’individuo attraverso la conoscenza spirituale e l’autopurificazione. I concetti di karma e reincarnazione sono al centro della crescita morale dell’anima, che attraversa molte vite per imparare lezioni e correggere errori.

Il culto degli antenati, pur non dogmatico, è molto sentito in contesti spiritisti e afro-brasiliani: gli spiriti dei defunti vengono onorati e consultati come guide.

Spiritismo e Scienza

Allan Kardec concepì lo Spiritismo come una “scienza morale”. I suoi metodi includevano l’osservazione delle comunicazioni spiritiche attraverso migliaia di medium in tutto il mondo. Lo Spiritismo non chiede fede cieca, ma invita alla verifica, al dialogo e all’esperienza diretta.

Spiritismo e Religione

Benché non sia una religione nel senso dogmatico, lo Spiritismo integra principi morali affini al cristianesimo, come l’amore verso il prossimo, il perdono e la compassione. Tuttavia, non ha dogmi, non impone rituali obbligatori, né sacramenti. La spiritualità è vista come un cammino personale, sempre evolutivo.

Influenza dello Spiritismo sulla Società

In Brasile esistono centinaia di ospedali e centri di assistenza sociale legati al movimento spiritista. Molti medici e terapeuti integrano l’approccio spiritico con la medicina tradizionale. Le opere di Chico Xavier, medium brasiliano celebre, hanno influenzato milioni di persone con messaggi di amore, speranza e reincarnazione.

Si usa la tavola ouija nello spiritismo?

La risposta merita una distinzione chiara tra Spiritismo popolare, e Spiritismo moderno / sincretico (come quello presente in alcune pratiche afroamericane o esoteriche).

Tavola Ouija e Spiritismo: usata o no?

Sì, ma non nel Kardecismo ortodosso.
La tavola Ouija è effettivamente usata in alcune correnti spiritiche, ma non fa parte del nucleo centrale dello Spiritismo codificato da Allan Kardec

Spiritismo Kardecista

• Fondata da Allan Kardec a metà ‘800.
• Usa tavoli parlanti, scrittura automatica, medianità cosciente o semi-cosciente, comunicazioni codificate.
• La tavola Ouija non viene mai citata da Kardec né dai suoi continuatori come mezzo raccomandato.
• Considerata non sicura, in quanto lascia spazio a entità non elevate (spiriti burloni, ossessori, etc.).

Il Kardecismo privilegia metodi sotto controllo del médium e con scopo etico ed evolutivo, non ludico o spettacolare.

Spiritismo popolare o sincretico

• In alcune correnti medianiche iberoamericane (soprattutto a cavallo tra esoterismo, magia e Spiritismo), la Ouija viene effettivamente usata per:
  • Parlare con i morti.
  • Interpellare spiriti guida.
  • Cercare risposte su destino, salute, ecc.
• Questi usi non sono riconosciuti ufficialmente dalle associazioni spiritiste (come la FEB in Brasile), ma esistono in contesti paralleli, spesso mischiati a pratiche magiche, esoteriche o stregoniche.

New Age ed esoterismo moderno

• La tavola Ouija è diventata uno strumento iconico anche grazie a film, romanzi, giochi, e cultura pop.

• Viene spesso venduta e usata in contesti non spirituali ma divinatori o “occultistici”, slegati dallo spirito etico del vero Spiritismo.

• In questi casi, lo “spiritismo” è più un’estetica che una dottrina.

Rischi secondo lo Spiritismo Kardecista

Secondo Kardec e molti médium seri:

• L’uso della Ouija può attrarre spiriti inferiori o mistificatori.

• Senza un médium educato e protetto, si corre il rischio di:

  • ossessione (attaccamento da parte di spiriti)

  • fraintendimenti (spiriti che fingono di essere altro)

  • dipendenza spirituale

La tavola Ouija (si ricorda che c’è già un articolo sulla tavola Ouija sul sito lux-nova.it, se ne consiglia la lettura)  non è parte dello Spiritismo ufficiale, ma viene usata in contesti più popolari o sincretici, soprattutto dove si fondono Spiritismo, stregoneria e pratiche magiche. Nel Kardecismo ortodosso è sconsigliata, e sostituita da pratiche medianiche più strutturate.

Lo Spiritismo rappresenta un ponte tra razionalità e fede, scienza e religione, visibile e invisibile. Le sue pratiche, siano esse ortodosse o sincretiche, offrono strumenti spirituali concreti per affrontare le sfide della vita, curare l’anima, e comprendere il senso dell’esistenza.

In una società sempre più materialista, lo Spiritismo propone una visione evolutiva e compassionevole della vita, fondata sulla responsabilità personale, la comunicazione con l’aldilà e il miglioramento morale.

1.Si usa la tavola Ouija nello Spiritismo di Kardec?

No, la tavola Ouija non fa parte dello Spiritismo ortodosso secondo la dottrina di Kardec. Anzi, è spesso sconsigliata.

• Motivo principale: La Ouija è considerata uno strumento indiscriminato che apre la comunicazione a qualsiasi spirito, senza discernimento. Questo espone il praticante a entità basse, burlone o ingannatrici (chiamate spiriti ossessi o spiritelli inferiori nella dottrina kardecista).

• In molte case spiritiche (centri di studio e pratica), l’uso della Ouija è vietato proprio perché non offre protezione né controllo spirituale.

La tavola Ouija è invece usata in altri contesti medianici popolari, nel New Age, o nella magia pratica, ma non nel ritualismo spirita ortodosso.

2. Qual è la modalità più adatta per comunicare con gli spiriti nello Spiritismo ortodosso?

Secondo Kardec e i testi fondamentali (come Il Libro dei Medium), la via corretta è:

➤ La medianità consapevole e disciplinata, con:

• Studio costante del Libro degli Spiriti e del Libro dei Medium.

• Preghiera e moralità come strumenti di elevazione.

• Sessioni collettive in ambienti protetti e sobri, guidate da un gruppo esperto (chiamato spesso collegio mediumico o gruppo di lavoro).

• Evoluzione personale: il medium non è un “canale meccanico”, ma una persona che si affina nel tempo per poter servire come strumento di comunicazione.

Esistono vari tipi di medianità:

• Psicofonia (voce tramite il medium)

• Psicografia (scrittura automatica)

• Medianità intuitiva

• Medianità parlata o ispirata

• Medianità curativa (con imposizione delle mani)

Tutte queste, se ben condotte, sono preferite all’uso di strumenti come Ouija o pendoli.

3. Sono previste protezioni rituali o invocazioni angeliche?

Dipende dalla corrente di Spiritismo:

Spiritismo Kardecista (Francia, Brasile, Europa):

• No rituali magici o invocazioni formali.

• La protezione si fonda su:

  • preghiera sincera

  • elevazione morale

  • ambiente armonico e silenzioso

  • presenza di spiriti guida (spiriti elevati)

• Le invocazioni sono più simili a preghiere cristiane, con riferimento a Gesù, Dio, spiriti guida, angeli custodi, ma mai con una struttura cerimoniale “magica”.

Spiritismo latinoamericano (Cuba, Porto Rico, Venezuela, Repubblica Dominicana, ecc.):

• Qui si è sincretizzato con pratiche afrocaraibiche e cattoliche.

• Si trovano:

  • cerchi protettivi

  • invocazioni agli angeli o santi

  • acque consacrate, tabacco, rum, erbe

  • chiamata agli spiriti protettori, eggun, orisha

Queste pratiche non fanno parte dello Spiritismo Kardecista ortodosso, ma sono comuni in Espiritismo Cruzado o Espiritismo de Cordón, e in Correnti Spiritiste sincretiche.

Glossario Spiritista

• Medium: persona dotata della capacità di comunicare con gli spiriti.
• Psicografia: scrittura automatica prodotta da uno spirito tramite il medium.
• Reincarnazione: ritorno dell’anima in un nuovo corpo fisico.
• Kardecismo: corrente dello Spiritismo che segue fedelmente gli insegnamenti di Allan Kardec.
• Ossessione: influenza negativa e persistente di uno spirito su una persona.
• Caboclos: spiriti di indigeni brasiliani venerati in Umbanda.
• Pretos Velhos: spiriti di anziani africani schiavi o saggi, molto rispettati.

Fonti

• Allan Kardec, Il Libro degli Spiriti, Il Libro dei Medium
• Chico Xavier – Opere psicografiche (es. Nosso Lar)
• FEB – Federação Espírita Brasileira
• Emma Bragdon, Spiritism and Mental Health, 2011
• David J. Hess, Spirits and Scientists: Ideology, Spiritism, and Brazilian Culture, 1991