Channeling e Possessione Spirituale: Come Preparare e Proteggere lo Spazio Sacro

Channeling e Possessione Spirituale: Come Preparare e Proteggere lo Spazio Sacro

NOTA INFORMATIVA:

Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, esoteriche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, di natura fisica o psichiatrica.


Channeling e Possessione Spirituale: Come Preparare e Proteggere lo Spazio Sacro

Il contatto con entità spirituali, attraverso forme di channeling o possessione rituale, richiede una preparazione attenta e un contesto rituale sicuro. Queste pratiche, pur affascinanti, possono esporre a rischi se non ben gestite. Di seguito, una guida completa su come organizzare e proteggere lo spazio, il corpo e la mente prima, durante e dopo queste esperienze.

 

Preparazione dello Spazio Sacro

  • Purificazione preliminare: pulizia fisica e spirituale del luogo con incensi, acqua consacrata, erbe sacre (come salvia, palo santo, artemisia).
  • Tracciatura dello spazio: creazione di un cerchio protettivo, stesura di sigilli o simboli di protezione secondo la propria tradizione (pentacoli, segni orisha, rune).
  • Scelta dei punti cardinali: orientamento dell’altare o del posto del medium secondo direzioni sacre (Est per la luce, Sud per il fuoco, ecc.).
  • Silenzio e contenimento: lo spazio deve essere protetto anche a livello acustico ed energetico. Evitare interruzioni e presenze non autorizzate.

 

Presenza di assistenti e figure di sostegno

Ogni rituale che comporti incorporazione o comunicazione con entità dovrebbe prevedere la presenza di uno o più assistenti rituali. Le loro funzioni sono:

  • Monitorare la sicurezza fisica del medium o del praticante.
  • Guidare l’eventuale rientro alla coscienza.
  • Riconoscere e distinguere l’entità incorporata (se benevola o dissonante).
  • Proteggere il cerchio da ingressi spirituali indesiderati.

 

Uso di strumenti rituali

  • Tamburi, maracas, campane: inducono lo stato alterato di coscienza e favoriscono la discesa delle entità.
  • Canti sacri e invocazioni: recitati in lingue sacre (yoruba, ebraico, latino, sanscrito) per richiamare le forze guida.
  • Candele e luci: ogni colore ha una funzione: bianco (protezione), blu (pace), rosso (forza), viola (trasmutazione). Oppure usare candele con i colori dei 4 arcangeli delle direzioni o delle direzioni sciamaniche.

 

Bagni spirituali e purificazioni

I bagni spirituali (baños o despojos) sono fondamentali sia prima che dopo una sessione di channeling o possessione.

  • Prima: per pulire l’aura e rendersi ricettivi. Si usano erbe come basilico, ruta, rosmarino, e piante collegate all’Orisha protettore.
  • Dopo: per scaricare eventuali residui o spiriti intrusivi. Si usano agrumi, sale grosso, aceto, e infusioni di tabacco o canfora.
  • Integrazione: anche oli di protezione (come l’Olio del Guerriero o Olio di San Michele) o incensi di scarico sono utili.

 

Fasi del rituale di channeling o possessione

  1. Invocazione: tramite canti, formule o mantra si richiama l’entità prescelta.
  2. Discesa: il medium inizia ad entrare in trance, spesso sostenuto da ritmo, fumo o mantra.
  3. Manifestazione: l’entità si esprime attraverso parole, gesti, oracoli, consigli o benedizioni.
  4. Congedo: l’entità viene salutata, si rompe il canale, si ristabilisce la coscienza dell’operatore.
  5. Chiusura: pulizia finale del campo, spegnimento delle candele, ringraziamento agli spiriti, sigillatura dello spazio.

 

Come riconoscere se un’entità è benefica o ostile

  • Una guida autentica trasmette calma, rispetto, saggezza, e non fornisce comandi distruttivi.
  • Una presenza dissonante spinge a divisioni, attacchi verbali, gesti violenti, senso di perdita o umiliazione.
  • Se l’entità si rifiuta di congedarsi, può trattarsi di una falsa guida. In questo caso si usano tecniche di allontanamento spirituale (spruzzi di acqua, nome sacro, comandi rituali).

 

Dopo il rituale: ritorno alla coscienza e integrazione

Il rientro dovrebbe essere accompagnato con gentilezza e rispetto:

  • Bere acqua, riprendere il contatto con il corpo, sedersi al suolo o ricevere un massaggio leggero.
  • Un diario spirituale aiuta a registrare eventuali messaggi o simboli ricevuti.
  • Si consiglia riposo, digiuno leggero o pasti purificanti per le ore successive.

 

Avvertenze e precauzioni

  • Non praticare mai possessioni senza un maestro esperto o un assistente formato.
  • Evita l’uso di alcol o sostanze psicotrope prima del rituale, se non previste dalla tradizione.
  • Mai forzare la possessione: se non arriva, il canale non è pronto.
  • Verifica sempre le tue fonti: alcune entità si fingono benefiche ma portano alla rovina spirituale e mentale.

 

Conclusione

Channeling e possessione non sono giochi, ma strumenti potenti di contatto con il mondo spirituale. Con la giusta preparazione, la guida esperta e il rispetto per la sacralità del rito, è possibile vivere esperienze trasformative e benefiche. Ma sempre con discernimento, umiltà e conoscenza.

 

Glossario

  • Channeling: ricezione di messaggi spirituali da entità superiori.
  • Possessione: incorporazione temporanea di uno spirito nel corpo umano.
  • Baño / Despojo: bagno rituale di purificazione.
  • Montarse: essere “cavalcati” da un’entità (termine usato nella Santería).
  • Cavalo / Cheval: “Cavallo” in Umbanda e Voodoo, colui che ospita lo spirito.
  • Sigilli: simboli magici tracciati per protezione o invocazione.

 

Fonti

  • M. Eliade, Lo Sciamanismo e le Tecniche dell’Estasi
  • J. Karade, The Handbook of Yoruba Religious Concepts
  • G. De La Torre, Santería: The Beliefs and Rituals of a Growing Religion in America
  • A. Villoldo, Il Guaritore Illuminato
  • L. Martel, Trance and Mediumship in Afro-Caribbean Religions
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