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Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, esoteriche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, di natura fisica o psichiatrica.
Profilo dell’Orisha Changó: Signore del Fuoco e della Giustizia
Changó, noto anche come Shangó o Xangô, è una delle divinità più venerate nel pantheon yoruba e nelle religioni afro-caraibiche come la Santería e il Candomblé. Rappresenta la forza, la virilità, la giustizia e il dominio sugli elementi del fuoco, del tuono e del fulmine.
Origini e Mitologia
Esistono due principali versioni sulla sua origine:
- Re deificato: Changó fu il quarto Alaafin (re) dell’antico regno di Oyo, situato nell’attuale Nigeria. Il suo regno fu caratterizzato da potere e prosperità, ma anche da un temperamento impetuoso. Secondo la mitologia, dopo la sua morte, fu deificato e divenne l’Orisha del tuono e del fulmine, simbolo di giustizia e potere maschile.
- Divinità nata tale: In un’altra versione, Changó è figlio di Aganju e Yemayá, nato come Orisha con poteri innati sul fuoco e il tuono. In questa narrazione, è secondo solo a Obatalá in autorità e potere.
La dualità di Changó si riflette nella sua natura: è sia un guerriero impetuoso che un giudice giusto, capace di grande compassione ma anche di ira devastante.
Caratteristiche, Virtù e Poteri
- Elementi: Fuoco, tuono, fulmine
- Colori: Rosso e bianco
- Giorno sacro: Venerdì
- Numeri sacri: 4 e 6
- Strumento sacro: Oxé (ascia bipenne)
- Animali sacri: Ariete, tartaruga d’acqua dolce
- Cibo rituale: Amalá (piatto a base di igname e gamberi secchi)
Changó è spesso rappresentato come un guerriero potente, con una corona e l’ascia bipenne, simbolo della sua capacità di punire e proteggere. È anche associato ai tamburi Batá, strumenti sacri utilizzati nei rituali per comunicare con gli Orisha.
La Dualità di Changó
Changó incarna una dualità affascinante: è un guerriero impetuoso e un giudice giusto, capace di grande compassione ma anche di ira devastante. Questa dualità si riflette nella sua natura: è sia un guerriero impetuoso che un giudice giusto, capace di grande compassione ma anche di ira devastante.
Poteri Spirituali e Ruoli
Changó è considerato il portavoce del consiglio divino, mediando tra gli esseri umani e il divino. Ogni sabato, durante le riunioni del consiglio, assume la responsabilità di giudicare le azioni umane, garantendo che la giustizia e l’equilibrio morale siano mantenuti.
La sua presenza è indispensabile in una vasta gamma di cerimonie religiose, dalla venerazione di Olokun ai rituali di Eggun. La sua maestria nei tamburi sacri Ilú Batá, che rappresentano le voci degli Orisha, sottolinea il suo legame con il potere comunicativo e la profonda spiritualità.
Il Guerriero e il Guaritore
Changó incarna il coraggio e la protezione, un guerriero che non solo combatte con ferocia ma protegge anche con fervore coloro che sono sotto la sua cura. La sua capacità di liberarsi dai nemici “sputando fuoco dalla bocca” è una metafora del suo potere di purificare e rinnovare, portando la luce della verità dove regna l’oscurità.
Oltre alla sua forza in combattimento, è anche un indovino e guaritore, la cui conoscenza e abilità trascendono il regno fisico per addentrarsi nello spirituale, offrendo guida e guarigione a coloro che la cercano.
Preghiere (Rezos) a Changó
Preghiera per la Giustizia e la Protezione
Yoruba:
“Kabiyesi Olufina, Alafin Oyo, Oba Koso. Gba mi lọwọ ota mi, fun mi ni agbara ati idajọ. Mo fi gbogbo ọkàn mi bẹ ọ, jẹ ki ina rẹ tan imọlẹ lori ọna mi. Ase.”
Italiano:
“Sua Maestà Signore del Fuoco, Re di Oyo, il Re non è morto. Proteggimi dai miei nemici, dammi forza e giustizia. Ti supplico con tutto il cuore, che la tua luce illumini il mio cammino. Così sia.”
Preghiera per la Prosperità
Yoruba:
“Oba Airo, fi ire si ọna mi, fun mi ni alaafia ati aisiki. Jẹ ki owo ati ire wa ni ile mi. Ase.”
Italiano:
“Re Immortale, benedici il mio cammino, concedimi pace e stabilità. Che la ricchezza e il bene siano nella mia casa. Così sia.”
Pataki: Changó e il Montone
Uno dei pataki (racconti sacri) più noti narra di una battaglia tra Changó e un potente montone. Prima della battaglia, Changó consultò Orunmila, che gli consigliò di fare un sacrificio con due galli, pesce affumicato, miele e farina di mais. Dopo aver seguito i consigli, affrontò il montone in un combattimento feroce. Nonostante inizialmente fosse sopraffatto, con l’aiuto di Eleguá, riuscì a sconfiggere il montone. Da allora, il montone è diventato un’offerta sacra per Changó, simbolo della sua vittoria e forza.
Tabù di Changó
I devoti di Changó devono osservare alcuni tabù per mantenere la purezza e il rispetto verso l’Orisha:
- Alimenti proibiti: Melone, olio di palma e carne di capra femmina.
- Comportamenti evitati: Fumare e mentire.
- Abbigliamento: Evitare l’uso di colori scuri durante i rituali.
Quando e Come Consultare l’Aiuto di Changó
Changó è invocato nei momenti in cui si cerca giustizia, forza, protezione e successo. È particolarmente propizio consultarlo:
- Durante conflitti legali o ingiustizie: Per ottenere equità e verità.
- In situazioni di pericolo o minaccia: Per protezione e coraggio.
- Quando si cerca successo in imprese o progetti: Per energia e determinazione.
Per consultare Changó, si possono accendere candele rosse e bianche, offrire amalá, suonare tamburi Batá e recitare le preghiere a lui dedicate, sempre con rispetto e devozione.
Conclusione
Changó incarna la potenza, la giustizia e la passione. È una figura centrale nelle religioni afro-caraibiche, simbolo di resistenza e dignità. La sua venerazione continua a ispirare e guidare i devoti, mantenendo viva una tradizione ricca di significato e spiritualità.
Glossario
Orisha: Entità spirituali della religione Yoruba, simili a divinità, ognuna con poteri, attributi e simboli propri.
Santería (Regla de Ocha): Religione sincretica afro-cubana che combina elementi Yoruba con il cattolicesimo.
Candomblé: Religione afro-brasiliana che condivide le radici Yoruba, praticata soprattutto in Brasile.
Pataki: Racconto mitologico o sacro che illustra le gesta e gli insegnamenti degli Orisha.
Rezo: Preghiera rituale in lingua Yoruba rivolta agli Orisha.
Alaafin: Titolo regale dell’antico regno di Oyo in Nigeria.
Oxé: Ascia bipenne simbolo sacro di Changó.
Amalá: Piatto rituale offerto a Changó, preparato con igname e gamberi secchi.
Ilú Batá: Tamburi sacri utilizzati per comunicare con gli Orisha.
Eleguá: Orisha messaggero e guardiano delle strade e dei destini.
Olodumare: Dio supremo nella cosmologia Yoruba.
Ase: Formula sacra Yoruba che esprime il potere spirituale di manifestazione; spesso tradotto come “così sia”.
Fonti
Abimbola, Wande. Ifá: An Ethical Code
Karade, Baba Ifa. The Handbook of Yoruba Religious Concepts
De La Torre, Miguel A. Santería: The Beliefs and Rituals of a Growing Religion in America
https://en.oshaeifa.com
https://www.cubanet.org
https://www.ecured.cu
https://yorubasoy.com/orisha-shango
