Profilo di Exu ed Elegguá: Spiriti dei Crocevia tra Santería e Candomblé

Orisha Elegua.

NOTA INFORMATIVA:

Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, esoteriche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, di natura fisica o psichiatrica.


Exu ed Elegguá: Spiriti dei Crocevia tra Santería e Candomblé

Exu ed Elegguá sono tra le figure più affascinanti, complesse e fraintese delle religioni afrocaraibiche e afrobrasiliane. Derivano entrambi dal potente spirito yoruba Èṣù, ma nei contesti della Santería cubana e del Candomblé brasiliano hanno sviluppato identità, caratteristiche e pratiche proprie. Questo articolo approfondisce la loro origine, il loro ruolo nei rituali, i cammini, i simbolismi, la presenza contemporanea e le differenze tra le varie tradizioni.

 

Èṣù nella Tradizione Yoruba

Nella religione tradizionale yoruba, Èṣù è il messaggero degli Orisha, colui che media tra il mondo umano e quello spirituale. È l’interprete della volontà divina e il garante dell’equilibrio. Nessuna offerta, preghiera o rituale può raggiungere gli Orisha senza il suo consenso. Èṣù è quindi fondamentale per il buon esito di qualsiasi azione religiosa.

Èṣù è spesso visto come una figura ambivalente: può facilitare il cammino o ostacolarlo. Non agisce per il bene o il male, ma per il bilanciamento cosmico. Nella divinazione Ifá, è colui che riceve i sacrifici (ebó) e li porta agli Orisha. È profondamente legato a Òrúnmìlà e al sistema degli odu, i segni del destino.

Caratteristiche simboliche:

  • Custode della parola e del linguaggio sacro
  • Presenza ai crocevia, simbolo di scelta e di transizione
  • Portatore di prove, inganni rivelatori, scherzi sacri
  • Spirito del dinamismo, del movimento, del cambiamento

In Nigeria, Èṣù non è mai stato un “diavolo”. Questa etichetta fu il frutto di un’erronea traduzione cristiana durante l’epoca coloniale, che contribuì a un forte fraintendimento del suo ruolo. Nella cosmologia yoruba, Èṣù è neutro, sacro, e assolutamente necessario.

 

Elegguá nella Santería

Nella Santería cubana, Elegguá è il primo Orisha che viene ricevuto. È il guardiano delle soglie, degli ingressi, dei crocevia fisici e spirituali. Nulla accade senza il suo permesso. Ogni rituale inizia con la sua invocazione, e nessuna strada si apre se Elegguá non è placato o ben disposto.

Può manifestarsi in due principali aspetti: come un bambino furbo e giocoso oppure come un vecchio saggio. Entrambi rappresentano l’inizio e la fine, l’infanzia e la vecchiaia, i due poli della vita. Elegguá è colui che pone prove, ma anche che suggerisce le soluzioni.

I 21 Caminos di Elegguá:

  • Elegguá Alawana: spirito burlone, ama i giochi e le trappole
  • Elegguá Eshu Afra: protettore dei malati, sincretizzato con San Lazzaro
  • Elegguá Ogunlona: controlla i grandi cammini
  • Elegguá Obasín: anziano, giudice e saggio
  • Elegguá Laroyé: messaggero instancabile, rapido come il vento

Elegguá è anche colui che “nasconde le chiavi” delle soluzioni: può confondere temporaneamente per poi insegnare. Ama giocattoli, caramelle, sigari, monete. Gli si fanno offerte alle porte di casa, ai crocevia, o accanto alla sua pietra (otán) consacrata.

Colori: rosso e nero. Giorno: lunedì. Numeri: 3 e 21.

Elegguá è spesso sincretizzato con il Santo Niño de Atocha o San Antonio de Padova, a seconda del cammino. Questa sovrapposizione storica, nata sotto la repressione coloniale, ha permesso la sopravvivenza del suo culto.

 

Exu nel Candomblé

Nel Candomblé brasiliano, Exu è una figura potente e temuta. A differenza di Elegguá, Exu è virile, sensuale, provocatorio, impulsivo. È il maestro della parola, della comunicazione, del desiderio e della trasformazione. È l’Orisha che “fa succedere le cose”.

Ogni Orixá ha il suo Exu personale, che funge da tramite tra il mondo materiale e quello spirituale. Exu agisce come portavoce e braccio attivo del culto. Non è mai confuso con Satana, ma rappresenta le forze elementari e caotiche della vita che necessitano di essere comprese e direzionate.

Cammini di Exu:

  • Exu Tiriri: astuto e veloce
  • Exu Tranca Ruas: apre e chiude i cammini
  • Exu Marabô: elegante, potente, connesso con la magia
  • Exu Caveira: legato al mondo dei morti

Spesso associato a Pomba Gira, sua controparte femminile, Exu lavora anche nei culti di Umbanda e Quimbanda. Le sue manifestazioni sono molteplici e rispecchiano bisogni reali: amore, giustizia, denaro, sessualità, protezione.

 

Un Pataki di Exu ed Elegguá

Si racconta che un giorno Exu camminò tra due villaggi indossando un cappello metà rosso e metà nero. Camminò in silenzio lungo la linea di confine, in modo che un villaggio vedesse solo il lato rosso e l’altro solo il lato nero. Entrambi iniziarono a discutere sul colore reale del cappello e la disputa degenerò. Quando Exu tornò e rivelò che entrambi avevano ragione, i villaggi capirono che la verità è sfaccettata, e che spesso i conflitti nascono da una visione parziale.

Questo pataki dimostra come Exu/Elegguá sia il maestro della relatività e del discernimento.

 

Simbolismo dei Crocevia

I crocevia sono il punto centrale del culto di Exu ed Elegguá. Simbolicamente rappresentano le scelte, le opportunità, le biforcazioni del destino. Sono i luoghi in cui si deposita l’ebó (offerta), si invoca la protezione, si richiede aiuto per aprire o chiudere un cammino.

Nel simbolismo tradizionale, il crocevia è il luogo dove si incontrano passato, presente e futuro; materia e spirito; verità e illusione. Elegguá siede agli angoli, Exu danza tra i rami delle strade. Entrambi esigono rispetto e attenzione costante.

 

Exu ed Elegguá nell’Umbanda e nella Quimbanda

Oltre alla Santería e al Candomblé, Exu ed Elegguá trovano spazio anche nei culti sincretici urbani brasiliani come l’Umbanda e la Quimbanda. Nell’Umbanda, Exu è spesso una guida spirituale che assiste il médium nei lavori di pulizia e giustizia. Le sue azioni sono regolate da un’etica di aiuto e verità.

In Quimbanda, invece, Exu può essere invocato in rituali intensi per rimuovere ostacoli, distruggere malefici, o attirare energia personale. Ha una gerarchia propria, spesso parallela a quella del Candomblé. Il suo culto richiede conoscenza, rispetto e padronanza rituale.

 

Possessione e Manifestazione

Nel Candomblé, la possessione da parte di Exu è esplosiva: danza frenetica, risate forti, parole crude, gesti rapidi. Exu non mente, dice ciò che va detto. È il portatore di verità scomode e protettore dei marginali.

Nella Santería, le manifestazioni di Elegguá sono più rare ma possibili: ride, si muove a scatti, osserva con occhi penetranti, confonde e illumina al tempo stesso. Quando parla, le sue parole sono doppi sensi, indovinelli, intuizioni potenti.

 

Come lavorano oggi i praticanti

I praticanti offrono ad Exu ed Elegguá doni e riti regolari per mantenere aperti i cammini, risolvere ostacoli, attrarre fortuna o protezione. Questo può includere:

  • Altari casalinghi con pietre consacrate, offerte e candele
  • Preghiere rituali (rezo) al mattino o prima di viaggi importanti
  • Ebó (offerte) per casi giudiziari, problemi familiari, protezione da invidie
  • Divinazioni per comprendere i messaggi di Exu/Elegguá

In Brasile, le feste di Exu sono accompagnate da tamburi, danza, canti e possessione. A Cuba, Elegguá riceve “colazioni” rituali il lunedì, con dolci, miele, frutta. L’interazione con queste entità è viva, concreta, quotidiana.

 

Tabù e Precauzioni

  • Mai scherzare con i nomi di Exu o Elegguá senza preparazione
  • Mai promettere offerte che non si è disposti a mantenere
  • Mai abbandonare offerte sacre in luoghi pubblici senza autorizzazione del culto
  • Rispettare sempre le indicazioni del padrino o del babalawo

Entrambi possono insegnare duramente se ignorati o fraintesi. Ma quando rispettati, diventano alleati potenti nel cammino spirituale e terreno.

 

REZO (preghiera in Yoruba)

Elegguá mo júbà
Akéké l’ona
Kí o si ṣí gbogbo ilé
Kí o ṣí ọ̀nà rere fún mi
Kí gbogbo ibi kọja lọ
Laroyé! Ẹlẹ́gbára, mo fi ọwọ́ bé ọ́
Má jẹ kí ìbànújẹ wọ ilé mi
Kí ire gbogbo wọ ilé mi
Aché!

REZO (Traduzione)

Ti rendo omaggio, Elegguá
Custode delle soglie
Apri tutte le porte
Apri cammini positivi per me
Fa’ che il male passi oltre
Laroyé! Potente Signore, ti invoco con rispetto
Non lasciare che la tristezza entri nella mia casa
Che ogni bene entri nella mia vita
Aché!

 

Conclusione: Diversi Nomi, Un’Armonia

Exu ed Elegguá, pur nella diversità delle loro manifestazioni, sono espressioni di una stessa forza archetipica: quella che regola i confini, custodisce le scelte, permette il dialogo tra mondi. Comprenderli significa entrare in contatto con il mistero stesso del movimento, del desiderio e del potere della parola.

Nel tempo del sincretismo e della globalizzazione spirituale, è fondamentale distinguere, rispettare e approfondire le radici di questi spiriti. Che sia nei canti yoruba, nei tamburi del Candomblé o nei rituali della Santería, Exu ed Elegguá continuano a camminare con noi — sorridendo ai nostri angoli ciechi, aprendo le porte che contano davvero.

 

Glossario

  • Orisha/Orixá: Divinità del pantheon yoruba
  • Èṣù: Spirito yoruba del movimento e della comunicazione
  • Elegguá: Forma afrocubana di Èṣù
  • Exu: Versione brasiliana, più virile ed esplicita
  • Pataki: Mito sacro degli Orisha
  • Ebó: Offerta rituale
  • Odu: Segno divinatorio del sistema Ifá

 

Fonti

  • Abimbola, Wande – Ifá: An African System of Divination
  • Karade, Baba Ifa – The Handbook of Yoruba Religious Concepts
  • De La Torre, Miguel – Santería: The Beliefs and Rituals of a Growing Religion in America
  • Martínez, Lydia Cabrera – El Monte
  • Fonti orali: babalawo cubani, pai de santo brasiliani, médium umbandisti
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