NOTA INFORMATIVA:

Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, esoteriche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, di natura fisica o psichiatrica.

Figli di Olokun: Anima Profonda, Spirito Misterioso

I Figli di Olokun portano dentro di sé il mistero degli abissi. Sono anime intense, profonde, a volte insondabili, proprio come il loro Orisha. Figli del signore delle profondità oceaniche, della ricchezza nascosta e della sanità mentale, camminano nel mondo con uno sguardo che vede oltre la superficie. Possono spaventare per la loro introspezione, ma sono dotati di una saggezza antica e di una forza emotiva eccezionale.

Essere figlio di Olokun non è semplice. Significa confrontarsi con gli estremi: ricchezza e perdita, stabilità e follia, silenzio e tempesta. Ma quando il legame è coltivato con rispetto e disciplina, i figli di Olokun diventano guide silenziose, terapeuti naturali, custodi di segreti spirituali.

Nel Candomblé brasiliano, Olokun è noto come Olokum (con la “m” finale, secondo la pronuncia portoghese). Il suo culto è diffuso soprattutto nei terreiro della nazione Jeje e Ketu, dove viene venerato come una divinità acquatica potente, silenziosa e misteriosa, spesso associata agli abissi e alla trasformazione. In alcune correnti è considerato un aspetto profondo di Yemanjá Olokum, mentre in altre è un Orixá autonomo che raramente si manifesta nei medium. La sua energia è collegata alla ricchezza del mare, ma anche alla follia e alla profondità dell’inconscio.

Tratti distintivi dei Figli di Olokun

Ogni figlio di Olokun è unico, ma ci sono tratti archetipici che ricorrono:

• Profondità emotiva: sentono tutto intensamente, ma raramente mostrano ciò che provano. La loro interiorità è vasta e spesso celata.
• Silenziosi osservatori: preferiscono ascoltare piuttosto che parlare. Studiano gli altri con attenzione e spesso prevedono eventi prima che accadano.
• Vita interiore ricchissima: sono legati al sogno, alla visione, al mondo onirico e spirituale. Possono essere sensibili ai messaggi simbolici.
• Oscillazioni energetiche: alternano periodi di grande energia e lucidità a momenti di isolamento e oscurità.
• Richiamo per il mare e la solitudine: molti trovano pace solo vicino all’acqua, in luoghi profondi e silenziosi.

I figli di Olokun sono spesso attratti da tutto ciò che è esoterico, psicologico, misterioso. Si muovono bene nell’ombra, ma sono capaci di grande luce quando si sentono al sicuro.

Comportamenti e attitudini

• Introversione protettiva: non si espongono facilmente, ma osservano tutto. Sono difficili da ingannare.
• Attrazione per il sapere occulto: spesso studiano divinazione, psicologia, miti, archetipi, astrologia o scienze antiche.
• Visioni e sogni vividi: possono avere sogni profetici, esperienze medianiche o viaggi interiori profondi.
• Autodidatti spirituali: imparano in silenzio, per intuito, a contatto diretto con le forze.
• Profondo senso di giustizia karmica: credono che nulla accada per caso e che ogni azione abbia una conseguenza spirituale.

Spesso, i figli di Olokun appaiono distaccati o freddi, ma si tratta di una corazza. In realtà, sono molto sensibili e devono proteggersi dal mondo esterno.

Vocazioni e professioni comuni

• Psicologi, terapeuti, counselor
• Cartomanti, medium, divinatori
• Oceanografi, biologi marini, subacquei
• Artisti concettuali, fotografi, scrittori solitari
• Esoteristi, ricercatori spirituali, astrologi

Molti lavorano nell’ombra, dietro le quinte, o scelgono professioni che consentano introspezione e autonomia. Non amano l’autorità imposta né gli ambienti troppo rumorosi o superficiali.

Relazione spirituale con Olokun

I figli di Olokun non hanno sempre un rapporto “facile” con il loro Orisha. Olokun non parla con parole, ma con sensazioni, sogni, silenzi improvvisi. Richiede ascolto interiore, disciplina e rispetto. Spesso “mette alla prova” i suoi figli con momenti di smarrimento, ansia o crisi profonda. Ma se il figlio accetta di immergersi nel proprio abisso senza paura, Olokun lo guida verso una trasformazione radicale.

Quando il rapporto si stabilizza, i figli di Olokun diventano strumenti di guarigione e rivelazione. Possono aiutare altri a superare momenti di grande confusione o dolore emotivo.

Precauzioni spirituali

• Curare la salute mentale: sono molto ricettivi e devono evitare ambienti tossici.
• Proteggere il sonno: i sogni possono diventare portali o fonti di turbamento. Utilizzare amuleti, candele blu, rituali di purificazione.
• Non sottovalutare le emozioni intense: rabbia e tristezza vanno gestite con pratiche di equilibrio, non represse.
• Vivere vicino all’acqua o frequentare luoghi marini: ristabilisce il legame con Olokun.
• Non aprire o disturbare oggetti rituali sigillati: rispetto per i misteri è fondamentale.

Compatibilità con altri figli di Orisha

I figli di Olokun possono avere buoni rapporti con:

• Figli di Yemayá: per la sensibilità e la connessione con l’acqua
• Figli di Obatalá: per l’equilibrio mentale e spirituale
• Figli di Oshún: per il contrasto luce/profondità, sensualità/astrazione

Più complesse le relazioni con figli di Changó o Ogun, troppo impulsivi per l’introspezione del figlio di Olokun.

Rezo per i Figli di Olokun

Olókun, tí mo tọ̀ sìn  
Má jẹ́ kí orí mi rọ̀  
Má yọ mi kúrò nínú ìmúlò rẹ  
Fi ìkànsí rẹ gbà mí  
Kí mo lè wọ inú ìmọ̀lára àti àlàáfíà  
Aché.

Olokun, che io seguo con devozione
Non lasciare che la mia mente cada
Non allontanarmi dalla tua protezione
Accoglimi nel tuo mistero
Che io possa entrare nella profondità e nella pace
Aché.

Conclusione

I figli di Olokun sono figli del silenzio e della profondità. Vivono tra il visibile e l’invisibile, tra il mare e l’anima. Hanno imparato a convivere con la solitudine, e da lì traggono la loro forza. Non sono fatti per seguire le strade comuni: il loro cammino è quello degli iniziati, dei sensitivi, degli sciamani moderni.

Quando un figlio di Olokun riconosce il proprio destino e lo onora, diventa un ponte tra il mondo di sopra e quello di sotto. Porta la parola giusta nel momento giusto, la cura silenziosa, la presenza che guarisce. Come l’oceano, è in grado di avvolgere, sostenere, rigenerare.

Glossario

• Olokun: Orisha delle profondità oceaniche, della ricchezza e della salute mentale
• Orisha: Divinità del pantheon yoruba
• Rezo: Preghiera rituale
• Aché: Energia sacra e vitale che dà efficacia alle azioni spirituali
• Figlio/a di Orisha: Persona che ha ricevuto un Orisha come Orisha tutelare (Orisha alé) dopo divinazione e iniziazione

Fonti

• Abimbola, Wande – Ifá: An African System of Divination
• De La Torre, Miguel – Santería: The Beliefs and Rituals of a Growing Religion in America
• Karade, Baba Ifa – The Handbook of Yoruba Religious Concepts
• Lydia Cabrera – El Monte
• Testimonianze orali da santeros e babalawo praticanti a Cuba e Matanzas