NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti coì come l’utilizzo di riti apotropaici, purificazioni spirituali, strumenti e candele rituali non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica, esoterica, spirituale non è volta ad effettuare diagnosi mediche, non sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, esoteriche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, di natura fisica o psichiatrica.
La differenza tra Santero e Babalawo riguarda la funzione, il percorso iniziatico e il tipo di conoscenza spirituale all’interno delle religioni afro-cubane (come la Regla de Ocha, detta anche Santería, e il sistema di Ifá). Anche se entrambi sono figure altamente rispettate, svolgono ruoli molto diversi.
Ecco una spiegazione chiara:
✦ Chi è un Santero?
Il santero (se uomo) o santera (se donna) è una persona iniziata completamente a un Orisha attraverso un processo chiamato “hacer santo” (fare santo). Diventa un babalorisha o iyalorisha (padre/madre dell’Orisha).
Compiti del santero:
Cura il culto degli Orisha (Yemayá, Oshún, Changó, ecc.)
Conduce rituali, offerte, cerimonie di iniziazione
Consulta tramite il diloggún (divinazione con 16 cauri)
Guida altri iniziati come padrino/madrina spirituale
Si occupa della vita spirituale del “terreiro” o casa di santo
📌 I santeros lavorano con gli Orisha e le energie della natura.
✦ Chi è un Babalawo?
Il babalawo è un sacerdote iniziato esclusivamente al culto di Orunmila (Ifá), il dio della saggezza e del destino. Non fa “santo” nel senso classico: segue un cammino distinto e specializzato.
Compiti del babalawo:
È oraculista supremo, custode dei 256 odu di Ifá
Pratica la divinazione con l’Ikín o l’Opón Ifá (non con i cauri)
Può rivelare il destino (odu) della persona e indicare soluzioni attraverso ebbó (rituali)
È l’unico autorizzato a iniziare altri babalawo
Non può iniziare donne nel sistema cubano classico (nelle tradizioni moderne nigeriane sì)
📌 Il babalawo è il guardiano del mistero del destino e non si occupa del culto diretto agli Orisha come un santero.
✦ Differenze principali a colpo d’occhio
| Ruolo | Iniziazione | Divinazione | Orisha di riferimento | Funzioni principali |
|---|---|---|---|---|
| Santero | Sì (a un Orisha) | Diloggún (16 cauri) | Qualsiasi Orisha | Culto agli Orisha, rituali, iniziazioni |
| Babalawo | Sì (solo Ifá) | Ifá (Ikín, Opón Ifá) | Solo Orunmila (Ifá) | Divinazione profonda, guida sul destino |
✦ Possono coesistere?
Sì, spesso collaborano:
Il babalawo può consultare Ifá per rivelare il destino di una persona
Il santero può iniziare la persona a un Orisha, se è quello il cammino
In certi casi, un santero può essere iniziato anche a Ifá e diventare babalawo, ma dovrà abbandonare alcune funzioni da santero, poiché i ruoli non si sovrappongono completamente.
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