Ametista: Il Cristallo della Calma e della Saggezza Interiore!

Composizione e caratteristiche

L’ametista è una varietà di quarzo caratterizzata da una splendida tonalità che varia dal viola chiaro al porpora intenso. Il suo colore è dovuto alla presenza di tracce di ferro e all’esposizione alle radiazioni naturali durante la formazione del cristallo. Questa pietra si trova principalmente in Brasile, Uruguay, Madagascar, Russia e Sri Lanka.

La sua struttura cristallina esagonale e la trasparenza variabile rendono ogni ametista unica. Ha una durezza di 7 sulla scala Mohs, il che la rende adatta per l’uso in gioielleria e oggetti decorativi.

Varietà e qualità della gemma

L’intensità del colore è un fattore determinante nella qualità dell’ametista. Le varietà più pregiate hanno un colore viola profondo e uniforme, spesso con sfumature rossastre o bluastre. Tra le più ricercate vi è l’ametista “Deep Siberian”, che presenta una combinazione perfetta di tonalità scure e luminose.

Esistono anche varietà particolari, come l’ametista chevron, caratterizzata da bande bianche e viola, e l’ametista prasiolite, che assume una rara tonalità verde a seguito di trattamenti termici naturali o artificiali.

Utilizzi e trattamenti

L’ametista è ampiamente utilizzata in gioielleria per la creazione di anelli, bracciali, collane e orecchini. È anche apprezzata per la realizzazione di sculture, sfere e decorazioni per ambienti.

Alcune ametiste vengono sottoposte a trattamenti termici per intensificare il loro colore o trasformarle in prasiolite. Questo processo è comune nel mercato delle gemme, ma le ametiste naturali non trattate sono sempre le più pregiate.

Proprietà per il corpo

L’ametista è nota per i suoi effetti benefici sul corpo. Si ritiene che aiuti a ridurre lo stress, migliorare la qualità del sonno e alleviare mal di testa e tensioni muscolari.

Questa pietra è associata alla purificazione del sangue e al rafforzamento del sistema immunitario. Inoltre, viene spesso utilizzata per favorire il riequilibrio ormonale e il benessere generale dell’organismo.

Proprietà per la mente

L’ametista è considerata una delle pietre più potenti per la mente. È nota per la sua capacità di favorire la chiarezza mentale, la concentrazione e l’intuizione.

Aiuta a calmare i pensieri, ridurre l’ansia e favorire uno stato di rilassamento profondo. Per questo motivo, è spesso utilizzata durante la meditazione o nei momenti di stress intenso.

Proprietà per lo spirito

L’ametista è collegata al chakra del terzo occhio e al chakra della corona, rendendola una pietra ideale per la crescita spirituale. Si dice che favorisca la connessione con il divino e l’espansione della coscienza.

È spesso utilizzata per protezione energetica, in quanto aiuta a respingere le energie negative e a purificare l’ambiente in cui si trova. Nell’antichità, veniva considerata un potente talismano contro gli incubi e le influenze nocive.

Purificazione e ricarica

L’ametista può essere purificata con acqua corrente, incenso o tramite l’esposizione alla luce della luna. Per ricaricarla, è consigliato posizionarla su una drusa di quarzo o ametista, oppure esporla alla luce lunare per alcune ore.

Grazie alla sua straordinaria bellezza e alle sue potenti proprietà energetiche, l’ametista è una pietra essenziale per chiunque desideri equilibrio, serenità e un più profondo legame con la propria spiritualità.

RUNE

Le rune racchiudono un alone di mistero e magia, non solo per il significato della parola stessa (infatti runa significa sussurro, segreto) ma anche per il fatto che venivano, e vengono tutt’oggi, utilizzate come strumenti rituali e di divinazione.

Ci sono molte teorie sull’origine delle rune, e si ritiene siano state utilizzate, dal 2000 aC al 100AD, da tribù come i Goti e altre germaniche. Negli anni seguenti, l’utilizzo delle Rune si diffuse in tutta Europa, dagli Angli ai Sassoni, ai popoli della penisola scandinava. Le Rune che abbiamo qui sono tutte del Futhark, le più comunemente utilizzate nel Nord Europa.

Si dice che la loro origine risalga alla tradizione germanico-vichinga e venivano incise su navi, armi, coppe o qualunque altra cosa come simbolo di protezione o di forza.

A differenza dell’alfabeto latino erano simboli di magia e potere che rappresentavano le forze e gli oggetti della natura e non erano necessariamente usati per scrivere. Si credeva che richiamando la runa appropriata si potesse così entrare in contatto con la forza della natura rappresentata dal simbolo.

Divennero ancora più importanti quando iniziarono a diffondersi in tutto il continente e usate dai commercianti come forma di scrittura, il loro utilizzo si estese inoltre anche durante le funzioni cerimoniali o per prevedere il futuro.

In quel tempo uomini, ma soprattutto donne dotate di un certo potere, lanciavano le rune al suolo e leggevano il responso di quelle con la scritta verso l’alto, spesso invece venivano portate in un sacchetto appeso al collo ed estratte ogniqualvolta occorreva fare previsioni.
Ancora oggi è molto diffuso il loro utilizzo, ma a differenza dei tarocchi non servono per prevedere il futuro ma sono un potenziale strumento d’insegnamento e crescita.

Infatti le rune mostrano e danno la possibilità di analizzare ciò che succede nella vita di tutti i giorni perché possono diventare una guida in grado di codificare i messaggi più profondi dell’anima. La parola d’ordine per chi vuole entrare in sintonia con questo strumento è “Conosci Te Stesso”.

In totale le rune sono 24 più una vuota, chiamata Wyrd o runa del destino.