Iperico – Erba di San Giovanni – (Hypericum perforatum) – Erba con fiori- Per Rituali- 25 gr.

Genere: Maschile
Pianeta: Sole
Elemento: Fuoco
Poteri: Protezione, Purificazione, Esorcismo, Forza, Bando, Divinazione, Benessere Spirituale, Abbondanza

Usi Magici, folklore e Storia:

L’Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) è una piccola perenne cespugliosa e molto resistente all’inverno, appartenente alla famiglia delle Hypericaceae. L’epiteto specifico perforatum deriva dal fatto che le foglioline, controluce, appaiono bucherellate, effetto dovuto a ghiandole traslucide presenti anche nei sepali e nei petali.
I nomi comuni e volgari sono invece molti. Il più comune è Erba di San Giovanni. Questo epiteto è legato al fatto che la fioritura massima si ha verso il 24 giugno, ricorrenza di San Giovanni Battista. Il nome di erba dall’olio rosso è dovuto al colore dell’essudato rilasciato dai fiori ricco nel principio attivo ipericina; il nome “scacciadiavoli”, molto usato nei secoli passati, deriverebbe dal fatto che quest’erba consacrata a San Giovanni e dalle molteplici proprietà terapeutiche, si riteneva fosse efficace contro ogni tipo di male; un’altra spiegazione si ricongiungerebbe ad una delle teorie etimologiche del nome scientifico, ossia quella dell’uso di appenderla sopra le icone per scacciare gli spiriti maligni.

L’Iperico è una delle erbe più importanti nella fitoterapia e nella magia delle erbe. Il suo periodo di fioritura coincide con lo zenit del sole di mezza estate e per questo motivo, oltre che per la sua evidente disposizione solare, ha da tempo occupato un posto d’onore come erba del solstizio d’estate.

I fiori radiosi assomigliano a piccoli soli, mentre l’olio rossastro ricorda il sangue, il sacro succo della vita, che anticamente veniva sacrificato al solstizio d’estate per assicurare la continuità della vita per tutta la stagione a venire, quando il sole va lentamente in ritirata. Alcuni rametti venivano gettati sui falò cerimoniali, altri venivano benedetti e appesi sopra le porte della stalla e del fienile.

Si pensava che l’Erba di San Giovanni offrisse protezione contro i pericoli dell’eccessivo sole, fuoco, fulmini e siccità e per spaventare streghe e demoni. La Chiesa non è riuscita a demonizzare questa erba sacra e quindi ha optato per assimilarla. La dedicarono a San Giovanni, il cui giorno di santità è subito dopo il solstizio d’estate ed è spesso celebrato in modo simile. Divenne un’erba antidemoniaca che poteva scongiurare tutte le stregonerie e i demoni malvagi.

L’Erba di San Giovanni veniva usata anche nei processi alle streghe per costringere l’accusato a “dire la verità”. Si pensava che in presenza di un’erba così retta, aperta e radiosa nessun male potesse persistere.

L’Iperico è un tonico per tutto il corpo. È un rimedio detergente delicato che migliora la funzione generale e tonifica i sistemi vitali del corpo. Rafforza e regola il metabolismo e stimola dolcemente stomaco, fegato e reni, contribuendo così a liberare il corpo dai rifiuti metabolici. È anche un ottimo nervino con effetto calmante e sedativo sul sistema nervoso.

Come amuleto si pensava proteggesse anche dalle ferite inflitte da oggetti taglienti come spade, coltelli e proiettili, mentre appeso sopra le porte di fienili e stalle in piena estate protegge il bestiame dalle malefatte di streghe e demoni.