L’importo indicato corrisponde a circa 25 gr. di prodotto secco.
Genere: Maschile
Pianeta: Marte
Elemento: Fuoco
Poteri: Guarigione spirituale, Protezione, Amore
Usi Magici, folklore e Storia:
Il Biancospino è un arbusto o un piccolo albero molto ramificato, contorto e spinoso, appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere dei Crataegus. Talvolta è usato il sinonimo Crataegus oxyacantha.
Il nome ‘Biancospino‘, in inglese Hawthorn , ci viene dall’anglosassone ‘haegthorn o ‘hagedorn’, che significa ‘spina da siepe’, riferendosi al suo lungo uso come arbusto da siepe piantato lungo i confini dei campi. Queste siepi sarebbero state luoghi pieni di piante medicinali e magiche e da questo otteniamo il termine “strega della siepe”(Hedge Witch). La parola “Hag” condivide la stessa etimologia della parola “Witch” (strega in inglese) e una volta si credeva che le streghe “cavalcassero lungo siepi che erano una linea visibile tra questo regno e l’altro”.
Il Biancospino è talvolta chiamato in inglese “Whitethorn”, che si riferisce al colore pallido della sua corteccia in contrasto con la corteccia più scura del prugnolo, e anche in italiano contiene la radice “bianco”. May Tree (Albero di Maggio) è il nome popolare inglese più comunemente usato; i fiori di biancospino compaiono all’inizio di maggio, giusto in tempo per Beltane.
Il Biancospino è stato scritto per la prima volta come pianta medicinale durante il Medioevo, anche se sappiamo che prima di allora era usato dai primi europei, dai nativi americani e dai cinesi sia come medicinale che come fonte di cibo. e gli antichi romani potrebbero averlo usato come tonico per la salute generale.
Oggi, gli erboristi conoscono il Biancospino come una potente medicina per il cuore, per la guarigione del cuore sia fisica che emotiva.
Il Biancospino è “l’albero inglese per eccellenza, intrecciato con il mito e il folklore della Gran Bretagna”. Si credeva che fate, spiriti dei boschi, driadi ed elementali risiedessero nell’albero, in particolare qualsiasi Biancospino che si trovava sulla cima di una collina solitaria. Forse perché i Biancospini venivano coltivati come siepi, cioè confini, per separare i campi, erano considerati uno spazio liminale, porte tra questo mondo e l’Altromondo. In Irlanda, se ti fossi addormentato sotto un albero di Biancospino, saresti stato portato via nel mondo sotterraneo delle fate.
Nella stregoneria, il Biancospino è usato per protezione, longevità, lavoro con i Fae, comunicazione con spiriti e antenati. L’associazione con le questioni di cuore è il modo in cui si usa spesso il Biancospino.
Si dice che le bacche di Biancospino possono essere usate per “impedire a una donna di rubare tuo marito …”, avvisando che spargendole sul suo cammino le impedirà di entrare nella tua casa con l’intento di rubare il tuo uomo.
Le spine di Biancospino sono spesso usate nella magia protettiva. Possono essere usati quando si lavora con i pupazzi e nelle bottiglie delle streghe e sono uno strumento utile per inscrivere candele. Le foglie, i fiori e le bacche possono essere macinati e usati per fare l’incenso protettivo.
Il Biancospino è generalmente considerato sotto l’influenza di Marte, ma anche con Saturno a causa della sua associazione con le siepi e quindi con gli spazi liminali. È maschile e il suo elemento è il fuoco.
Nota: si ricorda che TUTTI I NOSTRI PRODOTTI NON SONO AD USO ALIMENTARE O EDIBILE.
Tutte le erbe e i prodotti che vendiamo sono destinate esclusivamente all’uso di rituali o per collezionismo o profumazione. Non sono venduti per alcuna forma di uso medicinale e anche se alcune delle erbe sono varietà culinarie ben note non si può presumere che siano di grado culinario e quindi non dovrebbero in nessun caso essere ingerite in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo.
Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Non siamo responsabili della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, soprattutto in presenza di patologie o disturbi.
HAI DOMANDE SU QUESTO PRODOTTO?
Lasciaci una nota e ti risponderemo il più presto possibile.























