Achillea – (Achillea millefolium) – Foglie e fiori secchi – Per rituali- 25 gr.

L’importo indicato corrisponde a circa 25 gr. di prodotto secco.

 Genere: Femminile
Pianeta: Venere
Elemento: Acqua
Poteri: Forza, Esorcismo, Amore, Protezione, Poteri Psichici

Usi Magici, folklore e Storia:

L’Achillea millefoglie (nome scientifico Achillea millefolium) è una pianta della famiglia delle Asteraceae, di tipo erbaceo, perenne e aromatica con rizoma ramificato e strisciante e fusto diritto alla cui sommità dei corimbi portano diversi capolini di fiori profumati bianchi o rosati. L’aspetto è densamente cespitoso dato soprattutto dalle foglie tipiche (molto frastagliate in profondità) di questa specie.

L’Achillea millefoglie è una pianta aromatica officinale che viene coltivata a scopo ornamentale in vaso, nelle bordure dei giardini, nell’orto come antiparassitario naturale e anche per la commercializzazione dei fiori recisi ideali per realizzare eleganti composizioni floreali.

Il nome del genere fu fissato da Linneo e deriva dalla credenza che Achille avesse usato queste piante durante l’assedio di Troia (così ci racconta Plinio) per curare le ferite insanabili di Telefo, dietro consiglio di Venere.

Avendo appreso questi insegnamenti dal centauro Chirone, che la usò per guarire Achille dopo che sua madre tentò di bruciarlo vivo perché era lo sfortunato settimo figlio.

Achille in seguito usò l’Achillea per curare Telefo, il genero del re Priamo, che inciampò in una vite e fu ferito accidentalmente da Achille. Achille raschiò un po’ di ruggine dalla sua lancia e dalla ruggine crebbe l’Achillea, che usò per curare le ferite di Telefo.

L’ Achillea non ha usi culinari, ma gli usi medicinali e magici dell’achillea risalgono a 60.000 anni fa. Uno dei primi usi conosciuti dell’Achillea è stato scoperto nel 1960 in un luogo di sepoltura di Neanderthal nel nord dell’Iraq. I grandi grumi di polline di Achillea trovati lì suggeriscono che l’Achillea non sia stata collocata lì per caso, ma invece deliberatamente dai Neanderthal. Non siamo sicuri se i Neanderthal fossero o meno consapevoli delle proprietà curative dell’achillea, ma sappiamo che si sono presi il tempo e si sono presi cura di seppellire con amore il loro compagno caduto, rafforzando così l’associazione tra Achillea e amore.

Oltre ai suoi usi medicinali, l’achillea ha anche una lunga e ricca storia magica. In alcuni incantesimi e sortilegi, si guadagnò il nome di “ortica del diavolo” perché si credeva fosse usato in incantesimi e rituali malvagi. Nonostante questa prima connotazione negativa, l’Achillea è spesso usata come protezione, essendo appesa sopra le porte o la culla di un bambino per tenere a bada il male. Si dice anche che indossare l’Achillea protegga chi la indossa mentre la tiene in mano può portare coraggio.
Si dice anche che l’Achillea aumenti i poteri psichici ed è stata tradizionalmente usata in Cina e in Inghilterra per la divinazione. In Cina i gambi venivano usati per stesure divinatorie, mentre in Inghilterra le giovani donne dormivano con l’Achillea sotto i cuscini per sognare i loro futuri mariti. Inoltre, si dice che sognare l’Achillea significhi che stanno arrivando buone notizie.

Infine, l’Achillea può essere utilizzata per garantire un matrimonio lungo e felice. Si dice che portare l’achillea porti amore e amicizia mentre appende un mazzo di Achillea essiccata su un letto o usata nelle decorazioni nuziali per garantire un amore della durata di almeno sette anni.

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