Novena 100% vegetale. Fumigazione di nove giorni e preghiera sul retro di ogni copia
Origine: Francia
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Nostra Signora di Lourdes (o l’Immacolata Concezione di Lourdes o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l’appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria, in seguito alle apparizioni avute nel 1858 da Bernadette Soubirous. Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio – tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858 – la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una “bella signora” in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. A proposito della prima, la giovane affermò:
«Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi»
Questa immagine della Vergine, vestita di bianco, con una cintura azzurra che le cingeva la vita e una rosa gialla per piede, è poi entrata nell’iconografia classica.
Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario.
Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato il Santuario di Lourdes. Bernadette affermò che la “signora” si sarebbe presentata (alla sedicesima apparizione) il 25 marzo 1858 (festa dell’Annunciazione) come l'”Immacolata Concezione”. In tutte le apparizioni, la “signora” si era sempre rivolta a Bernadette nell’unico idioma a lei noto, il dialetto guascone. Anche in quell’occasione, la “signora” le rivelò testualmente: “Que soy era Immaculada Councepciou”. “Que” è una preposizione enunciativa, intraducibile. “Soy” è la prima persona dell’indicativo presente “essere” (sono). “Era” è l’articolo determinativo (la) , femminile di “eth” (il). Quindi il messaggio si traduce: “Sono l’Immacolata Concezione”. Bernadette, all’epoca una piccola contadina analfabeta che non aveva neppure frequentato il catechismo, molto probabilmente non conosceva la dichiarazione dogmatica del 1854. Lei stessa raccontò di non sapere il significato di quelle parole e di essere stata capace di riferirle solo perché nel correre a casa le aveva continuamente ripetute tra sé e sé.
Il parroco Peyramale fu dapprima sorpreso per tale espressione, e fu quindi convinto dell’origine divina degli eventi in corso, divenendo un sostenitore dell’autenticità delle presunte apparizioni. Secondo i fedeli quindi la Madonna, con questa autodefinizione, ha confermato l’esatto significato teologico di quanto affermato dal dogma promulgato da Papa Pio IX. Dopo che la commissione di inchiesta ebbe interrogato Bernadette nel 1861, e alla fine dell’esame dell’intera vicenda, il vescovo di Tarbes (alla cui diocesi Lourdes apparteneva), Bertrand-Sévère Laurence, il 18 gennaio 1862 firmò la lettera pastorale nella quale dichiarava:
«Giudichiamo che Maria Immacolata, Madre di Dio, sia realmente apparsa a Bernadette Soubirous l’11 febbraio 1858 e nei giorni successivi…; che questa apparizione rivesta tutti i caratteri della verità e che i fedeli possano crederla certa.»
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