Candela preparata: Juan buona fortuna

Descrizione

Come usarlo?

Prima di accendere questa candela devi essere il più concentrato e consapevole possibile nella richiesta che vuoi fare. Trova un posto tranquillo dove puoi mettere questa candela e lavorare al tuo scopo in un ambiente favorevole. Si consiglia di utilizzare un piatto o un vassoio di grandi dimensioni in modo che la cera possa scorrere e aprirsi naturalmente.

Fatto ciò, tienilo tra le mani, visualizza la tua richiesta e recita la preghiera che è inclusa nelle istruzioni all’interno della candela. Una volta consumate dovremo pulire le monete e darle in elemosina.

Con cosa abbinarlo?

Possiamo abbinare questa candela ad altre candele a tema economico, come la Candela con Intento Denaro rapido , che ci aiuterà ad avere un colpo di fortuna in relazione alle cose materiali. Un altro molto simile che può esserci di grande aiuto è la Candela a base di erbe Buona Sorte , che attira la fortuna nelle nostre vite. Possiamo anche completarlo con il Candelone Doppia Carica Magnete , che funge da calamita attrattiva per i flussi di denaro.

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Giovanni Battista è il santo più raffigurato nell’arte di tutti i secoli; Ciò testimonia il grande interesse che in tutte le epoche ha suscitato questo austero profeta, così in alto nella stessa considerazione di Cristo da essere da lui definito “Il più grande tra i nati da donna”.
Egli è l’ultimo profeta dell’Antico Testamento e il primo Apostolo di Gesù perché gli rese testimonianza ancora in vita. È tale la considerazione che la Chiesa gli riserva che è l’unico santo, dopo Maria, ad essere ricordato nella liturgia, oltre che nel giorno della sua morte (29 agosto), anche nel giorno della sua nascita terrena (24 giugno); quest’ultima data è la più usata per la sua venerazione dalle innumerevoli chiese, diocesi, città e paesi di tutto il mondo che lo tengono come loro santo patrono.
Inoltre fra i nomi maschili, ma anche usato nelle derivazioni femminili (Giovanna, Gianna) è il più diffuso nel mondo, tradotto nelle varie lingue; e tanti altri santi, beati, venerabili della Chiesa, hanno portato originariamente il suo nome; come del resto il quasi contemporaneo s. Giovanni l’Evangelista e apostolo, perché il nome Giovanni, al suo tempo era già conosciuto e nell’ebraico Iehóhanan, significa: “Dio è propizio”.